Subito prezzi bassi per le drupacee spagnole

I listini di pesche, albicocche e ciliegie. Domani gruppo di contatto con Italia e Francia a Murcia

Subito prezzi bassi per le drupacee spagnole
Inizio sottotono per la campagna commerciale delle drupacee spagnole. L’ultimo report del ministero dell’Agricoltura iberico (Mapa) evidenzia che i prezzi all’origine della settimana 19 (dal 6 al 12 maggio), non vanno oltre i 59 centesimi il chilo per le pesche, i 50 centesimi per le albicocche e i 2,10 euro circa per le ciliegie; lo scorso anno, nello stesso periodo pesche e albicocche venivano vendute rispettivamente a 1,49 e 75 centesimi il chilo.



Quotazioni in ribasso dunque: gli operatori temono che l’aumento produttivo inizi a far sentire i suoi effetti. Il Mapa prevede infatti un aumento dei raccolti di drupacee pari al 14% rispetto alla scorsa stagione, per 1.430.000 tonnellate. In forte crescita soprattutto le pesche (23,3% in più rispetto al 2018, con una stima di un milione di tonnellate), più contenuta la crescita di susine (152mila tonnellate,+2,8%) e albicocche (170mila tonnellate, +2%) mentre per le ciliegie è atteso un calo del 3% (106mila tonnellate).



Le previsioni di mercato e il bilancio della stagione 2018 saranno al centro del gruppo di contatto pesche e nettarine di Francia, Italia e Spagna, composto da rappresentanti dei produttori e delle associazioni settoriali e delle amministrazioni dei tre Stati, in programma domani a Murcia. Molti altri i temi sul tappeto, compresa la concorrenza dei Paesi terzi.

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