Centinaio: insistiamo sullo storytelling agroalimentare

Centinaio: insistiamo sullo storytelling agroalimentare
“Siamo in vento favorevole. Sia per quanto riguarda l’agroalimentare sia per il turismo. Sul turismo l’idea che abbiamo è quella di aprire un’agorà al Ministero, dove all'interno del mondo del turismo noi vorremmo inserire anche tutto il mondo della ristorazione e anche i pubblici esercizi in generale, avere una serie di incontri a tema dove si andrà a ragionare su quelle che possono essere le necessità che hanno i vari settori che gravitano intorno al turismo in modo da fare una legge quadro a livello nazionale per potere andare nella direzione che chiedono le associazioni di categoria”, è  quanto ha dichiarato il ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio venerdì a Milano a Cibo a Regola d'Arte 2019, l'evento a cura del Corriere della Sera, dedicato al mondo della cucina.

“C’è una fame di ristorazione italiana in giro per il mondo e di conseguenza sono convinto che opportunità come queste, finché siamo sulla cresta dell’onda a livello internazionale, dobbiamo coglierle per evitare che altri vadano a occupare spazi che noi non riusciamo a fare nostri”, ha continuato il ministro. “La cosa su cui stiamo lavorando è quello di andare tutti insieme all'estero in modo strutturato, facendo massa critica, orgogliosi di quello che abbiamo. Dobbiamo presentare i nostri prodotti raccontando la storia del prodotto, la storia del territorio che c’è dietro quel prodotto. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre eccellenze, non diamolo per scontato. Dobbiamo far sì che i prodotti dell’agroalimentare italiano vengano conosciuti il più possibile in tutto il mondo, arrivare il più lontano possibile. Lo Stato Italiano è dalla parte di chi produce qualità. Insistiamo su un nuovo storytelling del Made in Italy”, ha concluso il ministro Centinaio.

Fonte: ufficio stampa Mipaaft