Maltempo, Regioni al lavoro per lo stato di calamità

Timori per le ciliegie in Puglia. Parte la conta dei danni

Maltempo, Regioni al lavoro per lo stato di calamità
I frutticoltori pugliesi si rimboccano le maniche dopo l'ultima ondata di maltempo che ha flagellato importanti produzioni, ciliegie in primis. Grandine e acqua hanno causato parecchi danni. “Stiamo effettuando le verifiche in campo e dai primi rilievi si registra un danno enorme sulle ciliegie Bigarreau del 60%, perché acqua e grandine hanno spaccato il frutto già pronto per la raccolta”, segnala Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Bari e Barletta-Andria-Trani.



Anche la Regione Puglia si è attivata. "Il maltempo ha colpito soprattutto le colture cerasicole, viticole e agrumicole nelle campagne del barese, del tarantino e del nord Salento", riporta una nota dell'ente guidato dal governatore Michele Emiliano. "I danni sono ingenti, come emerso dalle prime segnalazioni che ci sono pervenute da circa 30 Comuni e che hanno segnalato gravi danneggiamenti delle coltivazioni colpite nel momento delicato di raccolta delle ciliegie e di fioritura di gran parte delle varietà tipiche delle nostra economia. Si tratta dell'ennesimo effetto devastante dei cambiamenti climatici sulle nostre imprese agricole, alle cui sofferenze riteniamo tutti i cittadini pugliesi debbano manifestare grande vicinanza. La Regione Puglia ha sin da subito avviato tutte le procedure per verificare lo stato dei fatti. Gli Uffici territoriali sono stati allertati e sono cominciati i primi sopralluoghi per poter procedere nel più breve tempo possibile al computo dei danni e alla richiesta della declaratoria dello stato di calamità ai sensi del decreto legislativo 102, sì da accedere al Fondo di solidarietà nazionale e consentire di risarcire le imprese agricole coinvolte".



E per le alluvioni in Romagna è l'europarlamentare Paolo De Castro a sollecitare la richiesta dello stato di calamità. "Bisogna fare presto e richiedere subito lo stato di calamità per le piogge e le esondazioni che stanno colpendo in queste ore i nostri produttori in Regione Emilia-Romagna, creando danni per svariati milioni di euro. L’Unione europea farà la sua parte, stando al fianco di un settore che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale, come già fatto con il Regolamento Omnibus che ha reso le polizze assicurative più semplici e convenienti per gli agricoltori italiani ed europei", ha concluso De Castro.

Ieri l’assessore all’agricoltura della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, ha fatto un sopralluogo nelle aree del Metapontino colpite dalla violenta grandinata di lunedì. L’assessore ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e ha disposto “l’immediata attivazione di uffici e tecnici del dipartimento agricoltura per verificare la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.

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