Come orientare il consumatore tra le varietà di mela

Come orientare il consumatore tra le varietà di mela
Il percorso d’acquisto del consumatore è a volte arduo e complesso vista l’ampia offerta di prodotti, ed anche lo scaffale delle mele non è immune a questo fenomeno: in questi ultimi anni le varietà sono aumentate notevolmente, creando nel consumatore una sorta di “timore” che lo porta a scegliere più che altro basandosi sul prezzo e sull'aspetto e non seguendo le proprie esigenze di gusto.

Il consumatore entrando nel punto vendita deve essere guidato in un acquisto che soddisfi al meglio le sue preferenze e le sue aspettative in termini di qualità e di gusto. Ma “qual è il miglior modo per far conoscere e far apprezzare al consumatore le nuove varietà sul punto vendita? - argomenta Benjamin Laimer, referente marketing Mela Val Venosta - Per rispondere in maniera efficace a questa domanda, abbiamo pensato ad una 'soluzione progettata a quattro mani', che funziona grazie ad una stretta collaborazione tra fornitore e cliente”.

All'interno del punto vendita è stato creato un percorso ad isole nel reparto mele, dove il consumatore è in grado di trovare informazioni sia sulle varietà tradizionali che su quelle nuove. “Per le varietà nuove abbiamo sfruttato delle mini-isole di grande impatto emozionale e curate in ogni dettaglio - precisa Laimer - i nuovi materiali di allestimento per Kanzi, Ambrosia, Pinova si presentano superattrattivi e spiegano in maniera diretta le nuove varietà, così come l’isola riservata a Bio Val Venosta illustra al meglio il progetto biography.vip.coop.

Un’area più grande accoglie le varietà classiche con una esposizione curata e di grande impatto visivo, dove ogni mela è esposta con cura e l’informazione delle sue caratteristiche è chiara e puntuale. 

Completano il percorso informativo le attività di degustazione classica e, durante i periodi maggiore affluenza al punto vendita, si integra con la presenza di una promoter o come nel caso di Coop Centro Italia con il personale del reparto ortofrutta che si è reso disponibile a coinvolgere il consumatore e lo indirizza verso i suoi gusti.



Un successo annunciato in quanto sin dall'inizio fornitore e cliente hanno compreso insieme che questo nuovo format avrebbe permesso di evidenziare le nuove varietà sul pdv ed avrebbe aiutato il consumatore nella sua scelta d’acquisto.
“Con questo Progetto della durata di 4 settimane da metà marzo a metà aprile 2019 - conclude Laimer - siamo usciti dall'esposizione tradizionale a scaffale e abbiamo avuto dei risultati molto positivi. In un raffronto rispetto allo stesso periodo metà marzo - metà aprile del 2018 in cui non era presente questa esposizione, le mele Kanzi prodotto sfuso registrano un aumento delle vendite del 270% (dati aggregati relativi a 10 pdv di Coop Centro Italia). Sono convinto che dobbiamo lavorare nei prossimi anni con i nostri partner della Gdo in questa direzione per poter inserire con successo tutte le nuove varietà”.
 
Solo attraverso una collaborazione tra fornitore e cliente si possono trovare soluzioni personalizzate, adatte all'introduzione di nuove varietà, alla loro descrizione, e alla soddisfazione e fidelizzazione del consumatore.

Fonte: ufficio stampa Mela Val Venosta