Esselunga leader della Gdo per reputazione

Cresce e precede Conad, Lidl e Coop. «Il prodotto vale sempre meno, brand decisivo»

Esselunga leader della Gdo per reputazione
Esselunga si conferma l’azienda del settore retail largo consumo con la migliore reputazione in Italia, 22esima assoluta con un dato di 76,4 punti su 100, nella graduatoria presentata a Milano nell’ambito di Italy RepTrak 2019, lo studio sulle aziende condotto da Reputation Institute. Nel 2018 era 39esima: un miglioramento significativo. Seconda rappresentante della Gdo è, quest’anno, Conad, balzata al 51esimo posto; a seguire Lidl, 77esima e quindi Coop, 81esima.

L’analisi aggiornata su questo fattore critico di successo delle imprese indica che nel nostro Paese, tra il 2018 e il 2019 la reputazione è in risalita: il valore medio - nella scala definita dall’istituto - si attesta infatti sui 69,3 punti, tornando vicino alla media del 2016 (69,6 punti), dopo il peggioramento registrato nel 2018. Qualche novità - rispetto all’edizione precedente - nella graduatoria che quest’anno mette in fila, nell’ordine, al primo posto Ferrari (82,32), che scavalca Ferrero (81,43);  seguono Bmw Group (80,05),  Lego (79,52), Samsung (79,51), Rolex (79,42), The Walt Disney Company (79,33), Lavazza (78,96),  Canon (78,95) e, a chiudere la graduatoria dei primi dieci, Bosch (78,81).


 
"Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che premia l’impegno e la competenza delle donne e degli uomini di Esselunga. Ogni giorno facciamo del nostro meglio per soddisfare i nostri clienti”, il commento dalla società milanese. 

“In Italia il settore del Retail Largo Consumo, mediamente gode di una reputazione moderata”, ha dichiarato Fabrizio Scuri, Vp Consulting Director di Reputation Institute Italia. “Essere leader di un settore, nella Reputation Economy, deriva dall’aver saputo intercettare le aspettative crescenti delle persone che oggi, più che mai, vogliono sapere perché scegliere un’azienda: Esselunga ha saputo coniugare le sue strategie commerciali con un posizionamento identitario che ha creato un legame emotivo forte con i consumatori italiani”. 
Soddisfazione anche in casa Conad: "Essere secondi dopo Esselunga ci inorgoglisce", commenta l'Ad Francesco Pugliese.



Battuta d’arresto per certi versi sorprendente per i giganti del web: Amazon perde 5 posizioni ed esce dalla Top10 (dall’ottavo al 14esimo posto), Google va giù di 8 (dall’11esimo al 19esimo), mentre Facebook rimane nella parte più bassa della classifica scendendo dal 144esimo al 147esimo posto.  

Dalle analisi di Reputation Institute emerge che attualmente nella scelta d’acquisto, il prodotto “vale” sempre meno, ovvero il 33%, perché, pur rimanendo un fattore importante, ha perso definitivamente la capacità di essere il fattore distintivo tra due aziende concorrenti. Per orientare le scelte del consumatore e vincere la competizione, le aziende sono quindi tenute a valorizzare il loro heritage (la storia e il valore del brand), l’unico fattore non replicabile dalla concorrenza, che secondo le stime di Reputation Institute incide per il 67% sulla scelta del consumatore.

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