Sant'Orsola, un nuovo stabilimento da 42 milioni

Sant'Orsola, un nuovo stabilimento da 42 milioni
Sant'Orsola ha inaugurato ieri il suo nuovo stabilimento celebrando il quarantesimo anno di fondazione all'interno del “Villaggio dei Piccoli Frutti”. Situato a Pergine Valsugana, in frazione Cirè, a ridosso della Statale 47 di collegamento fra Trentino e Veneto. La cerimonia è avvenuta in un clima di festa alla presenza dei soci coltivatori. Al tradizionale taglio del nastro il presidente della cooperativa Silvio Bertoldi era affiancato dal sindaco di Pergine Valsugana Roberto Oss Emer, dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dal manager Fabio Rizzoli che ha ideato il “Villaggio dei Piccoli Frutti” e generato il suo business plan. Sul palco anche Marina Mattarei, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione e i sindaci delle comunità vicine.

Il nuovo stabilimento è stato realizzato in tempi record, la sua costruzione era iniziata infatti il 24 luglio 2017 ed oggi 7 aprile 2019 l'inaugurazione.
Dispone di grandi spazi coperti e di vaste aree esterne, propone una struttura logistica in grado di garantire la massima efficienza di processo, moltiplica le capacità di conservazione e di lavorazione ed è dotato delle più moderne tecnologie del settore dei piccoli frutti, con 20 linee di confezionamento e di macchinari all'avanguardia tra cui un sistema di calibrazione del mirtillo unico nel suo genere. Il prodotto conferito dai soci viene ora conservato in 157 celle refrigerate poste sotto il livello del suolo in modo da coadiuvare ancor più la catena del freddo.

L'impianto fotovoltaico installato da oltre 350 kWp garantisce una produzione di circa 400.000 kWh/anno. Si affianca alle scelte di materiali specifici usati per le coperture mirate al risparmio energetico. Il nuovo stabilimento è solamente il primo passo, ma senza dubbio il più importante, per la realizzazione dell'intero “Villaggio dei Piccoli Frutti”, un investimento di 42 mln di wuro su 16 ettari di superficie, il più importante realizzato in Europa, che consente a Sant'Orsola di confermare la sua leadership italiana e di presentarsi all'estero come il distretto di riferimento per il settore dei piccoli frutti.



I soci hanno potuto visitare l'impianto dopo avere partecipato alla loro assemblea annuale per la prima volta ospitata nel nuovo Auditorium da 500 posti a sedere. Il bilancio dell'annata 2018 ha proposto loro cifre assai positive sotto ogni aspetto, con un utile salito ad oltre 802.000 euro rispetto ai 623.000 euro del 2017. In virtù di un valore della produzione salito a 62.697.000 euro, erano 57.044.000 euro l'anno precedente. Ciò ha consentito di liquidare ai soci più di 26.000.000 di euro rispetto ai poco più di 24.000.000 di euro del 2017. Bilancio ottimo, dunque, nonostante l'andamento climatico certo non favorevole durante alcuni mesi dell'anno sull'intero territorio nazionale.

Continua il trend positivo di Sant'Orsola, iniziato nel 2013 quando l'intera organizzazione della società venne reimpostata anche con l'inserimento di nuove risorse umane guidate dal direttore Matteo Bortolini, dando così forte impulso ad ogni settore, dalla produzione, alla sperimentazione, alla vendita. Ciò ha consentito il varo di un business plan che ha portato al forte investimento nel nuovo stabilimento e nel “Villaggio dei Piccoli Frutti” in modo da competere nel mercato non solo nazionale. Infatti, il trend dei consumi di questa merceologia è costantemente in crescita di pari passo così come della produzione che si sta diffondendo in nuove aree del mondo.

Fonte: ufficio stampa Sant'Orsola