Ismea, l'analisi dell'export frutticolo

Ismea, l'analisi dell'export frutticolo
Nel 2018 le esportazioni di frutta fresca sono ammontate a 2,5 miliardi di euro ma hanno registrato una battuta d'arresto rispetto all'anno precedente, a causa della flessione dell'offerta di alcuni importanti prodotti come le mele e i kiwi. 

Il calo delle spedizioni è stato del 15% ed ha determinato una flessione dei ricavi dell'11%. Di contro, sono aumentate le importazioni, + 2% in quantità e + 3% il relativo esborso che ha raggiunto 1,4 miliardi di euro.

Mele, uve e kiwi sono i prodotti più esportati mentre la frutta tropicale (principalmente banane ed ananas), pesche, nettarine, fragole e kiwi sono i prodotti maggiormente importati.

I principali prodotti esportati (in valore)


I principali mercati di sbocco dell'Ue


I principali mercati di sbocco extra-Ue


Il calo delle esportazioni ha riguardato tutti i principali mercati di sbocco. In particolare, le spedizioni di frutta verso la Spagna si sono ridotte del 30% in termini di valore.Per quanto concerne le importazioni crescono gli approvvigionamenti dai primi tre mercati, Spagna (+15%), Ecuador e Costarica (+5%).


Fonte: Ismea