Spagna, il 2019 dell'export inizia con il vento in poppa

A gennaio balzo a doppia cifra percentuale per i volumi di frutta e verdura, valore su del 6%

Spagna, il 2019 dell'export inizia con il vento in poppa
Partenza con il vento in poppa per l’export spagnolo di ortofrutta nel 2019: a gennaio le vendite sono aumentare del 6% in valore rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, per un totale di 1,361 miliardi di di euro.

Gli ortaggi, stando ai dati della Direzione generale delle dogane elaborati da Fepex, hanno fatto segnare un balzo del 7% in volume e del 13% in valore, raggiungendo rispettivamente, 701.976 tonnellate e 781,4 milioni di euro. Bilancio agrodolce per la frutta, cresciuta del 12,3% in quantitativi (663,738 tonnellate) ma scivolata del 2,5% in valore per un totale di 580,2 milioni di euro. Dopo gli agrumi, il principale gruppo di prodotti esportati a gennaio è costituito dai frutti rossi con 77,5 milioni di euro, lo stesso valore del gennaio di due anni fa.



Tra le verdure, invece, spicca la buona performance del peperone con un aumento del 20,6% in volume e del 14% in valore (per un totale di 114.334 tonnellate e 154 milioni di euro)  e dei cavoli con un aumento delle esportazioni del 9% in volume e del 23,7% in valore (rispettivamente 75.974 tonnellate e 81,7 milioni di euro). In "rosso", invece il pomodoro, principale ortaggio esportato dalla Spagna, che ha accusato un calo dei quantitativi inviati all’estero del 9,5%, attestandosi a 112.093 tonnellate perdendo il 7,4% in valore, a 136 milioni di euro.



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