«Come l'ortofrutta ha cambiato il volto del discount»

Podini (Md): «Fiore all'occhiello della nostra insegna. Stagionalità e bio»

«Come l'ortofrutta ha cambiato il volto del discount»
La propensione per i freschissimi e la cura del reparto ortofrutta come elementi distintivi per allontanarsi dall'immagine del classico discount, pur facendo leva sulla convenienza dell'offerta. E' questa la filosofia che sta animando lo sviluppo di Md, la catena fondata da Patrizio Podini che conta circa 750 punti vendita lungo la Penisola. Md è il secondo player italiano tra i discount, con una quota di mercato del 15% e un fatturato che sfiora i 2,5 miliardi di euro: nel 2018 il giro d'affari è cresciuto del 7,7%. La catena continua a investire e, come spiego lo stesso Podini in un'intervista al quotidiano Il Giorno, l'ortofrutta gioca un ruolo importante nella strategia del gruppo. Un gruppo, con oltre 6.500 dipendenti, che implementando il programma di sviluppo svelato nell'aprile del 2018: circa 45 aperture all'anno sino al 2021.

Patrizio Podini Md

"I nostri punti vendita propongono un modo totalmente diverso di concepire i luoghi per la spesa quotidiana, molto lontani dal classico discount - spiega a Il Giorno il cavalier Podini - Il format attuale, estremamente innovativo, è pensato per rendere l’esperienza di acquisto semplice e piacevole. L’ottimo rapporto qualità/prezzo, la spiccata propensione verso il fresco, i reparti serviti, la qualità certificata, i controlli continui, che da sempre caratterizzano la nostra marca, vengono valorizzati dalle ampie superfici (1.000/1.500 metri quadrati), divise in corsie simmetriche e perfettamente illuminate da impianti led di ultima generazione e a basso impatto ambientale. L’assortimento è in linea con questa impostazione: all’ingresso è sempre situato il reparto ortofrutta, il fiore all’occhiello di Md, con frutta e verdura di stagione anche da agricoltura biologica. L’offerta alimentare è molto ampia: sono oltre 2.000 le referenze a marchio privato, tra cui linee di prodotti salutistici, bio, per intolleranti, vegani o vegetariani e prodotti Dop e Igp".



Accanto al commercio fisico c'è quello online. Ma Md sta portando avanti una strategia in controtendenza: nel webstore della catena si propongono prodotti no food. E, come spiega Podini, "registriamo in questo reparto incrementi annuali a due cifre. In generale, nella strategia di Md la componente digitale non è più una semplice opzione, ma un’importante opportunità per andare avanti nella competizione del mercato che vede le aziende sempre più interconnesse a livello globale".

Md

L'ultima apertura è stata la scorsa settimana in Lombardia, a Veduggio con Colzano (Monza-Brianza). "La Lombardia rappresenta un punto di riferimento - rimarca l'imprenditore - A Trezzo sull’Adda abbiamo uno dei nostri quartier generali, che si affianca all’altro basato a Gricignano di Aversa dove Md è nata. Nella Regione sono 170 i punti vendita con la nostra insegna su un totale di 750, mentre nel 2016 a Grumello del Monte abbiamo inaugurato il nuovo format che oggi stiamo applicando a tutte le nuove aperture. In Lombardia, inoltre, è basato uno dei nostri progetti più importanti: la riqualificazione dell’area delle ex acciaierie di Cortenuova - Bergamo destinata alla realizzazione di un nuovo polo logistico e uffici che si estenderà su una superficie intorno ai 270mila metri quadrati. Un investimento di oltre 80 milioni".

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