Biofach, partenza positiva per l'edizione numero 30

Le prime impressioni di Almaverde Bio, Brio e Asso Fruit Italia

Biofach, partenza positiva per l'edizione numero 30
Partenza in grande stile per la 30esima edizione di Biofach, la fiera internazionale del biologico che si tiene a Norimberga (Germania) fino a sabato. A confermarlo sono alcuni dei principali player del settore ortofrutticolo italiano che hanno riscontrano una affluenza importante e qualificata durante la giornata inaugurale.

"La partenza è stata ottima - dice a Italiafruit News Angelica Batani dell'ufficio marketing di Almaverde Bio - Abbiamo avuto l'opportunità di fare diversi incontri con operatori provenienti da tutto il mondo, dal Portogallo alla Spagna, dalla Germania all'Arabia Saudita. Il nostro stand dà priorità all'ortofrutta, attraverso la creazione di piccole isole con cassette di legno che favoriscono la visibilità dei prodotti freschi".



"Tra i padiglioni fieristici l'ortofrutta non è molto presente - prosegue Batani - ma si può percepire la sempre più forte attenzione verso l'uso di imballaggi biocompostabili ed ecosostenibili e dell'etichettatura laser per marcare le produzioni". 

"Biofach - spiega a Italiafruit News Tom Fusato, direttore commerciale di Brio - si conferma una fiera molto partecipata, dove è possibile toccare con mano l'innovazione respirando un clima positivo. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo incontrato diversi clienti tedeschi, inglesi e francesi. La giornata più movimentata a livello d'incontri commerciali sarà sicuramente quella di giovedì". 



Per l'occasione, Brio ha allestito un'area (nella foto soprastante) che concentra l'attenzione sulle produzioni ortofrutticole delle aziende agricole socie e la gamma Alce Nero.

Partecipa per la prima volta al Biofach l'Op Asso Fruit Italia. "I nostri clienti tedeschi e del Nord Europa - riferisce Andrea Badursi, direttore generale - ci hanno fatto capire che vorrebbero acquistare sempre più ortofrutta biologica. Questo interesse lo dovremo quindi trasferire ai nostri soci produttori. Il biologico - conclude - vale circa l'8% del nostro fatturato complessivo: i prodotti organic che vendiamo maggiormente sono arance, clementine, mele, kiwi, pere e susine".



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