Agricola Campidanese alla riscossa con meloni e IV gamma

E con i carciofi gourmet. L'azienda sarda porta a Berlino novità e progetti dopo un 2018 critico

Agricola Campidanese alla riscossa con meloni e IV gamma
A Fruit Logistica per lasciarsi definitivamente alle spalle un 2018 critico (“il peggiore da quando lavoro in questo settore”) e per guardare al futuro puntando sulle novità, in primis il melone Corallo, Piel de Sapo dalla particolare polpa arancione su cui sono riposte grandi aspettative: “Presenta ottime performance legate alla stabilità del gusto, che si abbina a una elevata shelf life”, dice Salvatore Lotta, direttore commerciale di Op Agricola Campidanese di Terralba (Oristano). Trapiantato nelle serre della Sardegna, debutterà sul mercato a maggio di quest’anno. L'auspicio è che il 2019 porti con sé ben altri risultati:  “La nostra regione ha vissuto mesi davvero problematici a causa del clima - racconta Lotta - Mai vista tanta acqua in estate e in autunno: i volumi di pioggia sono stati pari a quelli di tre anni normali, in un’isola che solitamente soffre problemi di siccità”. 

“I danni - prosegue l’esponente di Agricola Campidanese - sono stati ingenti per le produzioni estive, su tutte meloni e angurie, ma anche per quelle autunno-invernali, a partire dai carciofi, che coltiviamo su 500 ettari: l’asfissia radicale dovuta ad acqua e umidità e le conseguenti malattie delle piante hanno decimato le produzioni. Solo a giugno, mese per noi strategie, abbiamo perso il 50% della produzione. Oggi ci sono pochi ortaggi sul mercato e se i prezzi non sono altissimi è perché i consumi sono purtroppo modesti”. 


Il melone Corallo

I carciofi a brand L’Orto di Eleonora”, in ogni caso, spuntano quotazioni di tutto rispetto: “Una confezione da 4 che normalmente viene venduta a 1,50-1,70 euro, oggi non va sotto l’1,90 euro, raggiungendo tranquillamente i 2,40 euro”, sottolinea Lotta.

L’azienda, intanto si è fatta promotrice anche quest’anno di “Passioni Gourmet” per i cuori di carciofo, con tre nuove ricette: Elia Saba, presidente dell’Unione Cuochi della Sardegna celebra uno dei piatti della tradizione sarda per eccellenza, i Culurgionis di patate, proposti fritti con lamelle di carciofo; Geraldo Mereu, del Ristorante la Risacca 2 di Milano, vincitore dell’Ambrogino d’Oro, è invece protagonista di un mix al sapore di mare, con tagliolini vongole, carciofi e bottarga; Renzo Corona (nella foto di apertura), del Ristorante La Locanda da Renzo di Siamaggiore, in provincia di Oristano, dedica infine a L’Orto di Eleonora la sua nota fregola con carciofi e gamberi. I prodotti verranno distribuiti nelle catene di Toscana, Lazio, Veneto, Lombardia e Piemonte e Sardegna.


 
Il fatturato 2018 di Agricola Campidanese è rimasto in linea con quello del 2017, ma le previsioni della vigilia, prima di dover fare i conti con il maltempo, erano di un sensibile incremento. Nel mese di gennaio si registra una lieve flessione del 2% a fronte di un robusto calo di volumi, fino al 40%. 

“Per il 2019 c'è molta carne al fuoco, compreso il rafforzamento della collaborazione con La Linea Verde che amplierà lo stabilimento di Terralba dedicato alla IV gamma”, dice ancora Lotta. “Dall'investimento su baby leaf e insalate adulte scaturiranno anche prodotti a doppio brand, L’Orto di Eleonora e Dimmidisì”. Lotta, infine, auspica l’apertura di un Tavolo per discutere i tanti problemi burocratici e non che pesano sul settore primario e per aumentare la competitività, anche in chiave export. 

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