Attualità

Quarta gamma, un anno con numeri record

Nel 2018 cresce del 5,9% in valore, più acquirenti. D'Amico: spingiamo i consumi

Vendite in sofferenza? Non per la IV gamma, che archivia un 2018 maiuscolo grazie al +5,9% a valore: un dato migliore del già positivo 2017 (+5,2%). Dopo 10 mesi al galoppo, novembre e dicembre hanno ulteriormente alimentato le ambizioni di un settore in salute, capace di infoltire la platea degli acquirenti (19,86 milioni di famiglie, 400mila italiani più dell’anno precedente) così come la frequenza di acquisto, stando alle rilevazioni Nielsen Market.

Numeri che, al netto delle variazioni nell’andamento degli acquisti dovute ai picchi stagionali, fanno sorridere il presidente del Gruppo Uif (ex Aiipa) IV gamma, Gianfranco D’Amico: “Siamo molto soddisfatti, i dati confermano la fiducia e l’apprezzamento dei consumatori per i prodotti di IV gamma che offrono non solo un prodotto fresco, sicuro e di qualità, ma al contempo forniscono un valore aggiunto in termini di servizio che diviene sempre più importante“. “L’ampliamento della platea degli acquirenti e l’aumento della frequenza di acquisto - aggiunge D’Amico - sono positivi anche dal punto di vista nutrizionale, in quanto le ricerche dimostrano come la IV gamma, fornendo prodotti ready-to-eat, contribuisca a incrementare i consumi di frutta e verdura all’interno della dieta quotidiana delle famiglie”.

Gianfranco D'Amico

Ortofrutta di IV gamma sempre più strategica anche per la Mdd della Gdo come è emerso in occasione della recente edizione di Marca: la distribuzione moderna - evidenzia il rapporto Ambrosetti - genera un fatturato di 470 milioni di euro (dato 2017, +1% sul 2016) e nel settore possiede una quota di mercato del 58%. Le insalate in busta rappresentano più del 75% dei prodotti di IV gamma venduti.

Il 2018, intanto, è iniziato all’insegna di qualche criticità per il comparto: il gelo che ha colpito vaste zone del Paese sta causando difficoltà di approvvigionamento delle materie prime per le aziende, ha segnalato nei giorni scorsi il gruppo attivo all'interno del comparto “Prodotti Vegetali" dell'Uif, evidenziando il rischio di potenziali rotture di stock.