I frutticoltori altoatesini studiano l'albiccoco piemontese

I frutticoltori altoatesini studiano l'albiccoco piemontese
Si è tenuto in Alto Adige dal 21 al 23 Gennaio scorsi il tradizionale seminario annuale organizzato da Als, l’organizzazione di filiera che raggruppa il mondo frutticolo sudtirolese. Tra le oltre trenta relazioni presentate al folto pubblico di frutticoltori e tecnici durante la tre-giorni, anche Fondazione Agrion ha offerto il suo importante contributo nel pomeriggio di lunedì 21, dedicato alle opportunità che la specie albicocco potrebbe rivestire per il futuro della frutticoltura altoatesina.

L’Agronomo della Fondazione Lorenzo Berra ha illustrato la relazione “La coltivazione dell'albicocco: risultati della sperimentazione in Piemonte - opportunità e criticità”, nella quale ha presentato i risultati dell’innovazione varietale passando per le dinamiche produttive, le criticità fitopatologiche e l’analisi della sostenibilità economica. A completamento del focus sull’albicocco un altro piemontese, il responsabile di RK Growers Carlo Lingua, ha analizzato il tema della “commercializzazione dell’albicocco” presentando gli sviluppi e le tendenze del complesso sistema domanda/offerta a livello globale. 

“L’intervento della nostra Fondazione al seminario di Als è una dimostrazione di valore del lavoro che i tecnici Agrion portano avanti sui campi sperimentali”, commenta soddisfatto Giacomo Ballari, presidente di Agrion. “La fitta rete di rapporti nazionali ed internazionali che abbiamo costruito nel tempo ci permette di presentare i risultati della ricerca in Piemonte e di inquadrarli all’interno di un panorama più ampio, anche grazie al confronto che emerge da queste occasioni di incontro insieme a tecnici e ricercatori italiani ed internazionali”. 

Fonte: Agrion