Attualità
Gdo, nella seconda settimana torna subito il segno meno
Dopo la fiammata dell’inizio dell’anno dovuta soprattutto all’effetto calendario, la seconda lettura del 2019 è stata decisamente meno brillante. Dal 7 al 14 gennaio le vendite della distribuzione moderna hanno infatti mostrato un calo dello 0,69% rispetto allo stesso periodo del 2018, riprendendo il trend negativo che aveva caratterizzato gli ultimi mesi dell’anno scorso.
Nei sette giorni in esame si è salvato solo il Sud (+2,12%) che, come spesso accade durante le feste o nelle loro immediate vicinanze, riesce a fare meglio del resto dello stivale. La performance peggiore è stata invece quella del Nord-est (-1,70%), la macro-area che ha chiuso il 2018 con il miglior risultato. Nel mezzo si trovano il Centro (-1,58%) e il Nord-ovest (-0,56%).
Dopo due letture, a guidare la classifica dal 1 gennaio sono Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia che vantano un balzo del 9,24% con le altre tre macro-aree sostanzialmente appaiate. Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia guadagnano il 5,41%, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna il 5,36% e Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia il 4,90%.
Fonte: Osservaitalia - La Repubblica
Nei sette giorni in esame si è salvato solo il Sud (+2,12%) che, come spesso accade durante le feste o nelle loro immediate vicinanze, riesce a fare meglio del resto dello stivale. La performance peggiore è stata invece quella del Nord-est (-1,70%), la macro-area che ha chiuso il 2018 con il miglior risultato. Nel mezzo si trovano il Centro (-1,58%) e il Nord-ovest (-0,56%).
Dopo due letture, a guidare la classifica dal 1 gennaio sono Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia che vantano un balzo del 9,24% con le altre tre macro-aree sostanzialmente appaiate. Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia guadagnano il 5,41%, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna il 5,36% e Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia il 4,90%.
Fonte: Osservaitalia - La Repubblica