Tavolo olivicolo, Pesce: il settore va rilanciato

Tavolo olivicolo, Pesce: il settore va rilanciato
Si è tenuto ieri pomeriggio il tavolo della filiera olivicola presieduto dal Sottosegretario Alessandra Pesce. Il Tavolo tecnico è un importante strumento di concertazione che vede la partecipazione di rappresentanti istituzionali ed economici coinvolti nella messa a punto delle linee strategiche di sviluppo del settore.

La riunione ha permesso di evidenziare le azioni in campo portate avanti a livello nazionale: la finalizzazione del piano olivicolo attualmente in essere, i progetti di filiera, l'Ocm e la lotta alla contraffazione.

"Le emergenze vanno affrontate nella loro eccezionalità con misure e azioni mirate, come ribadito nei giorni scorsi con il Ministro Centinaio - ha dichiarato il Sottosegretario Pesce - Non dobbiamo però perdere di vista il rilancio del settore in chiave prospettica, con una visione strategica e di sistema. Per questo bisogna guardare alla nuova Pac, al rafforzamento della qualità e delle produzioni, al posizionamento sui mercati, alla tutela del Made in Italy e alla corretta informazione del consumatore attraverso azioni di comunicazione e promozione".

"Ritengo importante il rilancio del settore come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile dei territori, comprese le aree interne e svantaggiate, delle imprese e dell'occupazione" ha concluso Pesce. 

“Per accedere ai fondi dell’Ocm, considerata la limitata disponibilità, riteniamo che sia necessario fissare alcune regole chiare, premiando quelle aziende virtuose che da anni lavorano nel pieno rispetto delle regole e possono esibire bilanci trasparenti, certificati e rating di legalità – ha spiegato David Granieri, presidente Unaprol – Martedì scorso Coldiretti e Unaprol hanno presentato al ministro Centinaio una piattaforma Salva-olio che si basa su un Piano olivicolo nazionale 2.0 che non può prescindere dalla realizzazione di nuovi impianti, anche al fine di aumentare il quantitativo di olio e raggiungere la sovranità produttiva”.  

Fonte: Mipaaft - Unaprol