Gdo, il bilancio (in rosso) del 2018

Gdo, il bilancio (in rosso) del 2018
L’ultima settimana dell’anno (24-30 dicembre) ha fatto registrare un balzo delle vendite della Gdo nell’ordine del 7,38% ma questo tardivo recupero non è bastato a salvare il periodo delle festività e tanto meno il bilancio dell’intero anno. Il mese di dicembre si è infatti chiuso con una perdita del 2,33% e il 2018 con un rosso dello 0,99%.

Nei sette giorni in esame tutte e quattro le macro-aree hanno mostrato un buon andamento con il Nord-ovest (+8,47%) a guidare i rialzi, seguito dal Sud (+7,74%), dal  Nord-est (+6,50%) e dal Centro (+6,31%). Dicembre è stato però amaro per tutto lo Stivale con la parziale eccezione del Meridione, che ha limitato le perdite allo 0,62%. Il resto d’Italia ha invece lasciato per strada quasi il 3%.

Nei dodici mesi le performance migliori sono state quelle di Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (-0,51%) e Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia (-0,56%), mentre Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia (-1,27%) e Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (-1,21%) occupano il fondo della classifica.

Iniziato molto male con un gennaio che ha bruciato 350 milioni di vendite, il 2018 si è dunque chiuso in maniera altrettanto negativa, senza peraltro aver mai dato l’impressione nel corso dei dodici mesi di poter invertire la rotta ma solo di limitare le perdite. Il 2019 inizia quindi con un trend negativo e l’uscita dalla crisi per la Gdo è ancora una volta rinviata.

Fonte: La Repubblica