Cipolla di Margherita Igp, indagine sul gradimento

Cipolla di Margherita Igp, indagine sul gradimento
Sono gli esperti del settore agroalimentare (il 46,38% tra agricoltori, commercianti, operatori della grande distribuzione e della ristorazione) a conoscere più di tutti la Cipolla Bianca di Margherita Igp, seguiti in prima linea da casalinghe (21%) e pensionati (20%) che la conoscono e in buona parte la usano durante il periodo di produzione. A “scattare una fotografia” sul gradimento del prodotto da Nord a Sud è il Consorzio per la valorizzazione e la tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp

I risultati dell’indagine, effettuata sulla base di questionari compilati in occasione di importanti eventi fieristici e dell’attività di promozione e degustazione presso i centri della grande distribuzione, sono stati presentati in conferenza stampa venerdì 4 gennaio 2019 presso l’aula del consiglio comunale di Margherita di Savoia, da Giuseppe Castiglione presidente del Consorzio e Michele Lopizzo curatore dell’indagine e dottore in Amministrazione e Finanza. All’iniziativa sono intervenuti anche Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia e Pasquale Sgaramella dirigente scolastico dell’istituto alberghiero di Margherita di Savoia, che ha collaborato con i suoi studenti a degustazioni e somministrazioni dei questionari. Le degustazioni sono state realizzate anche grazie al contributo del ministero delle Politiche agricole. 

L’indagine di gradimento del prodotto è stata effettuata da Nord a Sud sui consumatori italiani, in particolare su un campione di 240 degustatori, per il 43% di età compresa tra 41 e 65 anni, il 5% sotto i 25 anni, il 28% tra i 25 e i 40, il 25% maggiori di 65 anni. Il 58% degli intervistati è rappresentato dalle donne. 

Dall’indagine emerge che quasi il 30% dei consumatori conosce il prodotto per esperienza personale o attraverso i media, mentre poco più del 70% non conosceva la Cipolla Bianca di Margherita Igp prima di questa esperienza. Dopo aver degustato il prodotto, il 90,83% dei consumatori ha avuto una reazione molto positiva e solo lo 0,42% non ha gradito la degustazione. Il 92,50% dei consumatori ha valutato la Cipolla Bianca di Margherita Igp di alta qualità (solo lo 0,42% di bassa qualità). Al campione di persone è stato chiesto se avessero acquistato il prodotto trovandolo disponibile sul mercato e l’89,17% ha risposto in termini positivi. Inoltre, il 92,50% consiglierebbe la Cipolla Margherita Igp a un amico. 

"L’intero settore agricolo del territorio ruota intorno alla produzione delle cipolle – ha spiegato il presidente del Consorzio - I mercati e la grande distribuzione stanno dimostrando sensibilità per il nostro prodotto a qualità certificata. Il nostro Consorzio punta a valorizzare una cipolla che è rimasta sempre la stessa negli ultimi due secoli, per questo già molto apprezzata dagli esperti del settore, a farla conoscere e sperimentare in cucina, soprattutto dalle casalinghe. E’ stato bellissimo assistere alle reazioni di soddisfazione della persone quando degustavano, nei punti di vendita della Gdo, il prodotto preparato dagli chef Salvatore Riontino del Canneto beach 2 di Margherita di Savoia e Lello Lacerenza della Antica cucina di Barletta. Dall’indagine emergono utili indicazioni sulle prossime iniziative di promozione e comunicazione, rivolte di più verso i consumatori, con una maggiore e qualificata presenza sui social, la pubblicizzazione del nostro ricettario che dimostra la versatilità della nostra cipolla, con una maggiore collaborazione con i professionisti della ristorazione. Proseguiremo l’attività di degustazione in diverse zone d’Italia". 

La presentazione dei risultati dell’indagine ha avuto la partecipazione convinta del Comune di Margherita di Savoia. Il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto, che nel suo intervento ha voluto ricordare uno dei principali protagonisti dell’agricoltura salinara (Luciano Capacchione, scomparso nelle scorse ore), ha garantito il massimo sostegno da parte dell’amministrazione comunale di produttori e operatori commerciali del settore: "È necessario rafforzare il lavoro di quanti, con grande sforzo e tanti sacrifici, fanno in modo che la cipolla bianca di Margherita Igp sia conosciuta in tutta Italia e all'estero. Tutelare il lavoro degli agricoltori vuol dire soprattutto occuparsi dei problemi collegati all’erosione marittima e all’utilizzo delle acque a scopi irrigui e, in entrambi i casi, la nostra amministrazione si è già attivata nelle sedi competenti. Alla luce dei risultati più che incoraggianti che emergono da questa analisi di mercato, il Comune di Margherita di Savoia è più che mai determinato ad organizzare la prima Sagra della Cipolla a livello nazionale, in sinergia con il Consorzio".

Fonte: Ufficio stampa Consorzio per la valorizzazione e la tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp