Mosca orientale della frutta, definita la «zona cuscinetto»

La Campania ha dichiarato lo stato di emergenza. Nella cabina di regia c'è Italia Ortofrutta

Mosca orientale della frutta, definita la «zona cuscinetto»
In seguito alla prima segnalazione europea della Mosca orientale della frutta (Bactrocera dorsalis), la Regione Campania si è mossa di concerto con il Mipaaft per istituire una task force tecnico-scientifica contro il parassita e per riconoscere lo status di emergenza fitosanitaria ai sensi della legge n. 4 del 28 marzo 2002. Il Food veterinary office, ispettorato della Commissione europea, sarà in Italia dal 14 al 19 gennaio per effettuare una visita tecnica conoscitiva nella "zona cuscinetto", che comprende 389 chilometri quadrati e 59 comuni delle province di Avellino, Napoli e Salerno. 

"L’attenzione è massima - ha fatto sapere la Regione - poiché la diffusione della Mosca orientale della frutta rischia di compromettere le esportazioni di frutta ed ortaggi da tutta l’Italia verso i mercati internazionali, come già comunicato dall'Aphis-Usda al Mipaaft con nota del 17 dicembre scorso".



“Stiamo operando in piena sintonia e sinergia con le istituzioni comunitarie e nazionali - ha sottolineato Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente De Luca - A breve vareremo un dettagliato piano d’azione, che si articolerà in una serie di interventi volti ad impedire l’insediamento del nuovo organismo nocivo non solo in altre aree della Campania, ma anche al di fuori dei confini regionali". 

"Il piano d'azione - ha proseguito Alfieri - sarà frutto di un lavoro di squadra grazie al coinvolgimento attivo, attraverso l’Unità di crisi coordinata dalla nostra Direzione generale per le Politiche agricole, delle varie strutture regionali competenti, del Comando Regione Carabinieri Forestali Campania, del mondo scientifico (Crea Dc), delle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e delle altre filiere interessate nonché del mondo delle professioni, primi fra tutti agronomi, periti agrari e agrotecnici”.




Il gruppo di lavoro vede, tra le altre cose, anche la presenza di rappresentanti dei servizi fitosanitari del Lazio e dell'Emilia-RomagnaFa parte della "cabina di regia" Italia Ortofrutta-Unione nazionale che, attraverso le parole del direttore Vincenzo Falconi, sottolinea: "Il piano d'azione sarà definito assieme alla Regione nelle prossime settimane. La Mosca orientale della frutta è un insetto primaverile ed estivo, pertanto è bene evidenziare che il rischio di diffusione in questi giorni è pari a zero".

Tra le varie organizzazioni agricole, Copagri e Confagricoltura sono pronte a collaborare con propri esperti, mentre Cia e Coldiretti per il momento sono rimaste in silenzio.

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