Barcellona, Mercabarna progetta una struttura per il bio

Ventidue posteggi su novemila metri quadri. Sarà aperta nel 2020

Barcellona, Mercabarna progetta una struttura per il bio
Nel 2020 sorgerà all'interno del Mercabarna, il Centro agroalimentare di Barcellona, un mercato all'ingrosso specifico per l'ortofrutta fresca biologica, con 22 posteggi più un'area di vendita per piccoli produttori locali. La nuova struttura, chiamata "Biomarket", sarà disposta su 8.900 metri complessivi (comprese le zone adibite a carico e scarico) e costerà circa cinque milioni di euro.

Con questo progetto, presentato nei giorni scorsi, il Centro agroalimentare intende rispondere alla crescente domanda di frutta e verdura bio da parte della popolazione catalana. Si spera, in particolare, che il Biomarket possa riuscire a catturare circa il 20% delle vendite totali di ortofrutta "organic" della Catalogna, per un volume di quasi 24mila tonnellate l'anno, con la previsione di arrivare al 25% nel 2026 (circa 50mila ton) e al 50% nel 2031 (78mila ton).



Il management di Marcabarna ha fatto sapere di avere cinque obiettivi chiave: "Vogliamo portare alle persone i prodotti bio attraverso il retail tradizionale, i grossisti e l'Horeca; dare una maggiore visibilità all'offerta ecologica; promuovere la competizione tra le aziende all'ingrosso e quindi la varietà e il miglior rapporto qualità-prezzo per i cittadini; facilitare la vendita dell'ortofrutta bio in buone condizioni; favorire i controlli igienico-sanitari, l'uso di un'etichettatura certificata e la tracciabilità".

"Nel 2015 - ha sottolineato Ada Colau, sindaco di Barcellona - siamo stati una delle tante città che hanno firmato il Patto di Milano, eredità dell'Expo, per promuovere un'alimentazione sana e la sovranità alimentare. Ciò richiede non solo l'interesse dei nostri cittadini e le azioni volontarie, ma anche progetti infrastrutturali ambiziosi come il Biomarket".


 
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