Mele, la strategia di Apofruit in Trentino

Mele, la strategia di Apofruit in Trentino
Un successo auspicato, che ha addirittura superato le aspettative. E' questo il risultato dell’alleanza strategica sottoscritta nel 2015 tra la Società Frutticoltori Trento (Sft) e Apofruit Italia.

Il piano concordato prevedeva: l’adesione di Sft alla Op Apofruit; l’integrazione della parte industriale e commerciale in un'unica gestione; il medesimo trattamento, per i soci di entrambe le realtà, nelle liquidazioni e nella partecipazione ai nuovi progetti di sviluppo, a partire dalla raccolta 2018.

“La nostra società - dice il presidente di Sft Riccardo Forti sintetizzando la propria soddisfazione - ha liquidato ai soci melicoltori 11,7 milioni di euro, il 39% in più degli 8,4 milioni dell'anno scorso. Nessun altro produttore di mele è riuscito ad aumentare il liquidato totale, pur avendo accresciuto la remunerazione per chilo di mele. Un risultato ottenuto grazie all'aumento dei prezzi che hanno largamente compensato il 16% di calo delle quantità. Siamo assolutamente soddisfatti del nostro accordo commerciale con Apofruit Italia. I conti della cooperativa, approvati dai nostri 229 soci, vedono un fatturato di quasi 19 milioni, in aumento del 13%, e un utile netto di 101mila euro”.

Soddisfazione anche dalla sponda Apofruit. “Un grande risultato che si deve ai produttori del territorio trentino e a tutti coloro che hanno creduto e messo impegno in questo progetto - afferma il Direttore Generale del Gruppo Apofruit Ilenio Bastoni - In questi anni abbiamo lavorato attentamente su come creare valore nei prodotti: attraverso un piano di riconversione all’agricoltura biologica, attraverso un rinnovamento varietale focalizzato su varietà a Club (Pink Lady®, Joya®, Candine®) e differenziando le produzioni tramite lo sviluppo di nuove specie, come il ciliegio”.

“Il nostro impegno - puntualizza Ilenio Bastoni - si è profuso anche sul piano industriale, migliorando la capacità di confezionamento del magazzino e rendendolo più adatto alla soddisfazione delle mutate esigenze del mercato. Neppure la rete commerciale è stata trascurata, tant’è che oggi possiamo contare su una elevata differenziazione dei mercati di destinazione e sull’avvio di relazioni soddisfacenti con importanti catene della distribuzione, anche all’estero e nell’oltremare. E i risultati sono incontestabili - rimarca il direttore generale del Gruppo Apofruit - Sft è l’unica realtà del territorio trentino che ha aumentato sia i fatturati che il liquidato ai soci, benché la produzione sia calata”.

E il cammino dell’alleanza non si ferma qui: i prossimi passi hanno come obiettivo uno sviluppo della base produttiva sul territorio presentandosi alle aziende agricole con un biglietto da visita dei più accattivanti. “Oggi - conclude Bastoni - abbiamo da offrire innovazione varietale, supporto tecnico avanzato, differenziazione di produzioni, nuovi progetti (come quello dei piccoli frutti), larghe fasce di mercato, ampio supporto commerciale”.

A partire dalla raccolta 2018 sul territorio trentino verranno adottate le seguenti tempistiche per il riconoscimento degli acconti e delle liquidazioni:
  • per le mele invernali: primo acconto a dicembre, secondo acconto a febbraio ai quali seguirà la liquidazione nel mese di giugno.
  • per le mele autunnali del gruppo “Gala”: primo acconto a dicembre e liquidazione a febbraio.

Questo sarà un ulteriore elemento di forte attrazione per le aziende agricole, le quali, associandosi, potranno usufruire di questa e di altre opportunità.

Fonte: ufficio stampa Apofruit