Attualità
Il Governo pensa a un fondo per le emergenze fitosanitarie
L'annuncio della sottosegretaria Pesce: valuteremo l'opportunità di aiutare le aziende
Il governo giallo-verde sta valutando la creazione di un fondo ah hoc per le emergenze fitosanitarie, a copertura delle spese sostenute dai produttori italiani per contenere la diffusione di insetti nocivi. Questa la novità più significativa che Alessandra Pesce, sottosegretaria di Stato per le Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ha annunciato martedì in Camera dei Deputati, rispondendo all'interrogazione orale "Iniziative a tutela delle aziende agricole danneggiate dalla cimice cinese", presentata da Federico D'Incà del Movimento 5 Stelle.
"Al fine di venire incontro alla prospettata esigenza - ha rimarcato Pesce - di prevenire specifici indennizzi per i mancati guadagni ai produttori, attualmente, in seno al lavoro in itinere sul riordino normativo del Servizio fitosanitario nazionale, sarà valutata l'opportunità di accedere a interventi specifici per il contenimento degli organismi nocivi, sulla base dell'eventuale predisposizione di uno specifico fondo per le emergenze fitosanitarie, da iscrivere nel bilancio del nostro ministero".
Alessandra Pesce
Per quanto riguarda gli antagonisti naturali della cimice Halyomorpha halys, Pesce ha ricordato che il Mipaaft ha autorizzato il Crea-Dc (Centro di ricerca difesa e certificazione) ad analizzare il comportamento in campo del parassitoide Ooencyrtus telenomicida e a introdurre, in condizioni di quarantena e per soli motivi di studio, la specie Trissolcus Japonicus, ritenuta la più efficace a livello mondiale.
“Sono soddisfatto della risposta della sottosegretaria Pesce - commenta il deputato D'Inca - Ho chiesto di individuare e reperire al più presto dei fondi per le aziende agricole che, a causa di questa invasione, hanno subito ingenti danni che in alcuni casi compromettono il loro futuro”.
