Oranfrizer: non si aggiunga alla calamità l'illegalità

Oranfrizer: non si aggiunga alla calamità l'illegalità
Il presidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori Dino Scanavino arrivato ieri in Sicilia a seguito dell’alluvione per visitare gli agrumeti colpiti da gravi danni, ha fatto tappa a Scordia in Oranfrizer, ha attraversato la linea di produzione della leader siciliana degli agrumi in piena attività di confezionamento accompagnato da Salvo Laudani, marketing manager dell’azienda e da Alessandro Alba, responsabile dell’approvvigionamento di Oranfrizer. 

“Abbiamo accolto Scanavino e i rappresentanti della Cia in Oranfrizer apprezzando la loro visita perché venendo qui hanno allungato lo sguardo sull’intera filiera degli agrumi, constatando quante persone insieme ai produttori danneggiati sono coinvolte in questo comparto economico. I nostri impianti non si fermeranno, con noi lavorano 400 dipendenti e 120 produttori, con la loro collaborazione stiamo già distribuendo le arance bionde e i limoni raccolti in Sicilia, e continueremo senza tregua".

"Intendiamo soddisfare tutte le richieste dei mercati italiani ed esteri. Gli agrumeti che hanno già subito i danni dell’alluvione dovranno assolutamente essere tutelati e sorvegliati dallo Stato, e non si aggiunga alla calamità l’illegalità, bisognerà proteggere il raccolto che c’è e che non potrà essere ulteriormente decimato dai furti ben organizzati”,afferma Nello Alba, Ceo di Oranfrizer, a margine della visita del presidente nazionale della Cia Dino Scanavino. 

Fonte: Oranfrizer