«Mele, qualcosa si muove»

Venturoli (Cenerini): scambi in crescita. I prezzi? Sono tornati ai livelli di 10 anni fa

«Mele, qualcosa si muove»
La settimana in corso si è aperta con un incremento degli scambi di mele su diverse piazze mercatali d'Italia. Gli operatori continuano però a navigare a vista, in attesa dell'entrata sul mercato di varietà club come Pink Lady ed Envy, a maturazione tardiva.

"La scorsa settimana - sottolinea a Italiafruit News Massimo Venturoli, venditore di pomacee della Cenerini, ditta che opera all'interno del Centro agroalimentare di Bologna - abbiamo lavorato veramente poco sia per la festa di Ognissanti, caduta di giovedì, che ci ha fatto perdere un giorno, sia per il clima piovoso che ha sfavorito le visite in Mercato".

Venturoli, che vende mele da 35 anni, registra però una inversione di tendenza: "Da lunedì 5 novembre stiamo commercializzando qualcosa in più. Ma non si riesce a comprendere se tale crescita sia dovuta effettivamente a una richiesta superiore, oppure al fatto che ci siamo lasciati alle spalle una settimana molto negativa. Ora aspettiamo le prossime giornate per capire come evolverà la situazione". 



La prima parte della stagione ha visto prezzi "drammaticamente bassi", specie per le Golden (Cenerini gestisce 50 diverse referenze) che attualmente quotano da un minimo di 30 centesimi di euro il chilo a un massimo di 1,20 euro/kg: "la metà rispetto allo stesso periodo del 2017".

"Le mele sono tornate ai valori di dieci anni fa - evidenzia Venturoli - Da qui a fine anno, credo che si farà fatica a incrementare i prezzi del prodotto di origine nazionale, anche perché il mercato è condizionato dalla presenza di mele polacche (lavorate in cassa alla rinfusa) offerte a due soldi: 40 centesimi/kg al massimo".



A partire da domani, la ditta Cenerini comincerà a distribuire le prime Pink Lady. Mentre per l'Envy ("la mela che, negli ultimi anni, ha riscosso il maggiore successo") bisognerà attendere la fine di novembre. "Su queste varietà, così come per altre cultivar tardive, c'è l'incognita della qualità, in quanto le forti precipitazioni delle ultime settimane potrebbero inficiare sulla completa colorazione della buccia".

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