Patate, ecco come massimizzare i risultati

Biostimolanti e monitoraggio, le soluzioni di Biolchim e Agromet

Patate, ecco come massimizzare i risultati
Coniugare produttività, qualità e sostenibilità ambientale. L'agricoltura moderna si muove su questi binari e l'innovazione è una parola d'ordine per avere successo. Innovazione da introdurre e coltivare a tutti i livelli della filiera agricola: dal campo alla tavola. E questa è la filosofia di Biolchim, azienda specializzata nella produzione e nella commercializzazione di biostimolanti.

PATATA: OBIETTIVO QUALITA’ E QUANTITA’

Nella filiera della patata la qualità dei raccolti è un fattore che non può più essere trascurato: le caratteristiche organolettiche e la genuinità del prodotto sono i fattori che guidano la scelta dei consumatori. "Non meno importanti per la patata sono i parametri legati alla produttività ed alla conservazione, quali il calibro, l’uniformità di pezzatura e la shelf-life dei raccolti - sottolineano i tecnici Biolchim - Le industrie di lavorazione e la Grande distribuzione organizzata ricercano infatti tuberi di pezzatura elevata e quanto più regolare possibile, che tollerino la manipolazione, la lavorazione e la conservazione (elevata sostanza secca). Infine, l’ultima richiesta rivolta all’intero settore riguarda il rispetto ambientale: la gestione del patrimonio agricolo oggi deve essere razionalizzata, adottando soluzioni che siano al contempo efficaci e sicure". 

INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEGLI AGRICOLTORI

Chi coltiva patate deve quindi trovare risposta a tante domande, al fine di raggiungere un adeguato livello redditivo degli appezzamenti. Per supportare gli agricoltori con soluzioni innovative, Biolchim ha creato nel 2012 il Progetto WIN (Worldwide Innovation Network). Si tratta di una rete di collaborazioni internazionali finalizzata a creare innovazione, che oggi conta oltre 100 partner nel mondo.



Una delle collaborazioni nate quest’anno è stata quella con Agromet: start-up italiana che ha messo a punto un servizio per il monitoraggio e la previsione del ciclo vegetativo delle colture. Su patata, oltre che su vite da vino, la giovane azienda è in grado di prevedere l’andamento dell’accrescimento dei tuberi (o degli acini), anticipando la data in cui questi raggiungeranno massimo peso e qualità. "Grazie a questo nuovo modello previsionale - evidenzia Biolchim - gli agricoltori possono pianificare al meglio tutte le operazioni colturali, compresa la raccolta".


SOLUZIONI NUOVE PER LA PATATA

In campagna. Qui si misurano l’innovazione, l’efficacia e la sicurezza delle soluzioni nate dalla ricerca. Ecco perché Biolchim ed Agromet hanno testato in campo le proprie soluzioni, con i seguenti obiettivi: massimizzare la produzione, aumentare e monitorare calibro e sostanza secca della patata.
La risposta Biolchim a questi obiettivi è Solavit® Mn. "Questo biostimolante - spiega la società - promuove la formazione, l’accrescimento e l’accumulo di amido dei tuberi, incrementandone il numero, il calibro e la qualità. Individuata la varietà (Primura) e l’azienda agricola (sita ad Ozzano dell’Emilia in provincia di Bologna), Solavit® Mn è stato affiancato e comparato alla strategia di nutrizione convenzionale. Agromet si è occupata di monitorare la crescita del tubero e l’accumulo di sostanza secca sulle due tesi, mettendo alla prova il proprio modello previsionale".

Quali sono stati i risultati? "Solavit® Mn - illustria Biolchim - ha determinato un significativo anticipo nella maturazione dei tuberi (circa 7 giorni), nonché un incremento del calibro medio (+6%) e della sostanza secca (+2%) alla raccolta, conclusasi con un aumento produttivo del 7%. Il modello previsionale Agromet ha registrato ed anticipato l’efficacia di Solavit® Mn, confermandone gli effetti positivi sulla crescita della pianta, sulla qualità e sul calibro del raccolto".



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