Studio francese: il bio potrebbe ridurre rischio di tumori

Studio francese: il bio potrebbe ridurre rischio di tumori
Ricerche scientifiche e dati statistici non lasciano dubbi: almeno tre casi di cancro su 10 sono dovuti a quello che mangiamo. Ma se seguissimo un’alimentazione biologica, che ha meno probabilità di contenere pesticidi, il nostro rischio cancerogeno diminuirebbe? Se lo sono chiesti i ricercatori dell’Università Sorbonne di Parigi, che hanno analizzato i dati relativi a quasi 70mila adulti francesi e sono giunti alla conclusione che chi consuma con maggiore frequenza prodotti di origine organica, coltivati con il solo utilizzo di sostanze naturali, ha minori probabilità di sviluppare un tumore.

Julia Baudry, prima autrice dell’indagine e docente di Epidemiologia e Statistica alla Sorbonne, ha esaminato le informazioni contenute nello studio NutriNet-Santé, a cui hanno partecipato 68.946 adulti francesi volontari fra maggio 2009 e novembre 2016. 

Fra le informazioni richieste nei questionari loro somministrati c’erano anche quelle sul consumo di diversi prodotti organici e sulle loro abitudini alimentari. In quel lasso di tempo sono stati diagnosticati 1.340 tumori (soprattutto a seno, prostata, pelle e colon) e, nelle risultati riportati sull’ultimo numero della rivista scientifica Jama Internal Medicine, Baudry e colleghi indicano che "una più elevata frequenza del consumo di cibi biologici è associata a un minore rischio di cancro. Questi esiti vanno però confermati con un tempo di osservazione più lungo e su una popolazione più ampia ed eterogenea, perché le partecipanti al NutriNet-Santé sono in maggioranza donne, con elevata scolarizzazione e hanno atteggiamenti salutari in generale, non solo a tavola, che potrebbero incidere sul loro minor pericolo di cancro".

Fonte: Corriere.it