Radicchio di Verona: concorso gastronomico e corsa rosa

L'Igp scaligera protagonista su più fronti. Furiani: ortaggio ideale per una dieta sana

Radicchio di Verona: concorso gastronomico e corsa rosa
Radicchio di Verona Igp protagonista su due fronti: tra gli studenti degli Istituti alberghieri, che si cimenteranno nel concorso gastronomico “Radicchio d’argento”, giunto ormai alla 15esima edizione, pensato per coinvolgere i giovani in un progetto di valorizzazione dei prodotti locali e... nello sport.
 
Sabato 27 ottobre, all’hotel Due Torri di Verona, i giovani allievi di cinque scuole alberghiere (una delle quali austriaca), potranno sfidarsi presentando piatti a base di radicchio di Verona Igp. Le pietanze saranno valutate da una giuria di esperti del settore enogastronomico: verranno giudicati anche impiattamento e creatività. La ricetta dovrà essere presentata in tre lingue: italiano, inglese e tedesco.
 
Prima della sfida in cucina si terrà una tavola rotonda dedicata a “L’arte in tavola, futuro e giovani”. Al convegno, che inizierà alle ore 10, prenderanno parte chef, blogger di settore ed esperti. Il concorso è organizzato dall’associazione Pro Loco Carpanea Casaleone, in collaborazione con il Consorzio Radicchio Igp Verona, il Consorzio per la tutela formaggio Monte Veronese, la Confraternita del radicchio veneto.
 
L’appuntamento è stato presentato a Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, dall’assessore alle Attività economiche Francesca Toffali e della presidente del Consorzio per la tutela del radicchio di Verona Igp Cristiana Furiani (terza da sinistra nella foto sotto) insieme ad altri "attori" del concorso.



Il radicchio veronese è stato inoltre protagonista, nell’ultimo weekend, di un’altra iniziativa: la prima edizione della marciaLa Vie en Rose” che si è svolta domenica ad Arcole (Verona) richiamando oltre 1.400 persone che hanno colorato di rosa il paese ubicato a una decina di chilometri dal confine con la provincia di Vicenza. Un’iniziativa organizzata per sensibilizzare sulla lotta al tumore al seno che ha richiamato persone, soprattutto donne, da tutti i comuni limitrofi.  

Al termine della marcia - due i percorsi, da 5 e 12 chilometri - i partecipanti  hanno potuto degustare il risotto rosa, ossia il risotto al radicchio di Verona, donato a tutti i partecipanti insieme a un vassoio di radicchio e a succhi di frutta (nella foto di apertura). In marcia, con maglietta rosa, c'era anche la presidente del Consorzio Furiani: “Il radicchio - afferma - ha dato un tocco ancor più rosa all'evento, è un alimento con antiossidanti ideale per una dieta sana”. 

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