Olio Pata, e la ciotola diventa gourmet

Kit e monodose: il progetto Innovative Dressing rivoluziona la IV Gamma

Olio Pata, e la ciotola diventa gourmet
Il momento è entusiasmante: ma dopo il lancio di nuovi prodotti, dopo l'avvio di importanti collaborazioni e la predisposizione di progetti strategici, per Olio Pata si avvicina la prova del nove. Cioè il consolidamento della crescita dopo aver raggiunto una posizione di leadership nella produzione di condimenti in bottiglia monodose, ideali per la IV Gamma in quanto proposti in una confezione completa di forchetta, fazzoletto e sale. E il progetto “Innovative Dressing” di Pata – a un anno dal suo lancio – cambia pelle e compie un deciso passo verso la sostenibilità: tutti i componenti del kit, compreso il flowpack, saranno in bioplastica compostabile.

L'azienda agricola e frantoio oleario di Limbadi (Vibo Valentia) ha rivoluzionato il concetto di condimento per le insalate di IV Gamma con una proposta 100% italiana, di grande qualità e versatilità, ma soprattutto dai molteplici gusti. E durante l'estate ha raccolto risultati di tutto rilievo con una crescita del 45% rispetto al 2017: ora l'obiettivo è continuare su questa strada e innovare ancora, come spiega a Italiafruit News Renato Pata, l'imprenditore che guida l'unica azienda italiana produttrice di condimenti destinati alla IV Gamma e che opera in filiera corta e regime biologico in Calabria, tra le colline del Monte Poro e la costa di Tropea.

"I nostri condimenti monodose in bottiglietta hanno conquistato realtà importanti della IV Gamma italiana - riferisce Pata - Presto partiremo con nuove collaborazioni, forti anche della nostra offerta di olio biologico e della capacità di proporre dressing personalizzati e innovativi, penso a quelli alla mela verde o alla papaya solo per citare due esempi. Continuiamo a spingere sull'innovazione e abbiamo scelto con convinzione la bioplastica compostabile per il nostro kit del progetto Innovative Dressing perché crediamo nella sostenibilità e vogliamo impegnarci in prima persona per l'ambiente: i consumatori sono attenti a questi aspetti e noi mettiamo a disposizione delle aziende più sensibili a queste tematiche un prodotto che, oltre alla qualità, si fa portatore di importanti valori”.



Ma Olio Pata ha un'altra novità pensata per i clienti della Grande distribuzione italiana: la linea "Pata to Go", cinque condimenti in bottiglie monodose. "Una proposta che innova la gamma degli olii già presente a scaffale e che va a soddisfare le esigenze delle persone dinamiche e sempre in movimento - sottolinea Renato Pata - E' una gamma pensata non solo per i consumatori di insalate, ma per tutti quelli che mangiano fuori casa e sentono l'esigenza di un condimento che possa dare carattere e gusto. La confezione ha cinque bottiglie monodose per i cinque giorni lavorativi della settimana, comoda da tenere in ufficio".

Oltre all'olio extravergine di oliva 100% italiano e biologico, Pata propone condimenti gourmet fruttati. Al bergamotto, al limone, al mandarino: anche in questo caso le materie prime provengono da una filiera corta, certificata e biologica. "Seguiamo un processo di aromatizzazione naturale e questo fa la differenza - rimarca l'imprenditore - Maciniamo le olive con i frutti e, grazie al nostro know-how, otteniamo un prodotto di eccellenza, fresco, unico nel panorama dei condimenti di IV Gamma, con un gusto e una shelf life davvero performanti. Questi olii fruttati sono l'ideale per chi non ama l'aceto, ma vuole un condimento deciso per i suoi piatti".

Su questo segmento Olio Pata sta investendo e ha in serbo diverse novità. "Lavoriamo per olii al mango, alla maracuja, ai frutti di bosco, alla mela verde, alle more e alle bacche di Goji - aggiunge Pata - E proprio l'olio al Goji desta l'interesse del comparto della IV Gamma: molte aziende stanno utilizzando le bacche fresche nelle ciotole, con il nostro olio potrebbero apportare alle insalate lo stesso gusto e le stesse proprietà nutrizionali risparmiando però sull'acquisto delle bacche fresche".

Lo sviluppo di Olio Pata si muove su due direttrici: da una parte la Gdo (con la IV Gamma e il reparto olii) e dall'altra la ristorazione collettiva. "Recentemente abbiamo chiuso un contratto in Germania - conclude Renato Pata - per la fornitura di settemilioni di bottigliette monodose di olio aromatizzato al peperoncino per un'importante catena di pizzerie".

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