Conor alla conquista di Roma

Nasce la 16esima piattaforma logistica. Palma: «Dal 2015 crescita del 26% a volume»

Conor alla conquista di Roma
Presidiare il territorio, investire in personale e risorse locali, continuare a realizzare nuove infrastrutture avanzate. Conor - azienda bolognese leader nella distribuzione di ortofrutta fresca per la ristorazione collettiva, commerciale e alberghiera – annuncia la nascita della piattaforma logistica di Roma e aggiunge un altro tassello al proprio piano di espansione.

“Capillarità sul territorio e informatizzazione dei processi ci garantiscono efficienza ed elasticità – dice il direttore generale, Angelo Palma – Per questo dal 2004 lavoriamo a una rete di piattaforme che ci permette di offrire qualità, sicurezza alimentare e freschezza alle strutture del canale Horeca in tutte le regioni italiane. La sede di Bologna resta centrale ed è il punto nevralgico per la definizione e la gestione del modello assortimentale e di contrattualistica”.

Oggi, dunque, Conor gestisce 16 piattaforme logistiche in Italia, per una superficie totale di 30mila metri quadrati refrigerati e 330 tonnellate di prodotti ortofrutticoli distribuiti ogni giorno. Grazie anche a una gestione dati all’avanguardia, ogni giorno Conor evade in Italia almeno 3.500 ordini.



“L’apertura di Conor Roma conferma la volontà di proseguire la nostra espansione – continua Palma – Espansione confermata dal 26% in più a volume registrato nel triennio 2015/17, in Italia e all’estero. Si tratta di una crescita in linea con quella del Biologico, del Km0 e della IV gamma: prodotti sempre più richiesti nel mondo della ristorazione”.

Conor è attiva nel Lazio dal 2016, in particolare per i canali Horeca, alberghiero e Gdo, ma anche per il settore navale, scolastico e aziendale. “Questa esperienza più che positiva porta oggi alla nascita di Conor Roma e alla nuova piattaforma che sarà a regime entro l’autunno 2019, all’interno del Centro Agroalimentare Roma, a Guidonia Montecelio, per diventare la realtà di riferimento per i territori capitolini”, aggiunge il manager.



La piattaforma dovrebbe garantire un potenziale di commercializzazione pari a 25mila tonnellate annue, al servizio della città di Roma, del Lazio e altre aree del Centro Italia, non ancora raggiunte da Conor. Una volta completata, la struttura potrà impiegare fino a una trentina di persone.

Tracciabilità, qualità certificata della materia prima e misurazione delle prestazioni sono al centro dei controlli dell’azienda bolognese. “Per la massima soddisfazione del cliente mettiamo a disposizione anche Fruit Advisor, il servizio che permette di monitorare il suo livello di gradimento e la qualità delle prestazioni erogate – conclude Palma - Il service monitor prevede l’intervista a un campione rilevante di strutture due volte l’anno, per creare una mappatura utile a predisporre azioni correttive e migliorare costantemente la nostra offerta”.

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