Dalla distribuzione

Un Tavolo per riformare 134 mercati ortofrutticoli italiani

Sarà lanciato a Bolzano nel convegno Andmi che coinvolgerà la filiera e guarderà al modello tedesco

A fine 2017 in Italia i mercati ortofrutticoli erano 134, il 69% dei quali a gestione diretta comunale, il 19% retto da società mista a maggioranza pubblica e il 12% a gestione privata da parte delle imprese grossiste. Partendo da questi dati, ricavati da un’indagine dell’Associazione nazionale direttori Mercati all’ingrosso, la stessa Andmi organizza per l’intera giornata di venerdì 16 novembre un convegno in programma a Bolzano, nei giorni della fiera Interpoma, per discutere il futuro di queste strutture confrontando diversi punti di vista - dai consumatori ai protagonisti della filiera - e facendo un parallelo con l’esperienza tedesca: tra gli organizzatori c’è anche l’Unione Mercati della Germania.

“Le cause della crisi sono molteplici e, tra queste, certamente un fattore determinante è costituito dal forte dinamismo della distribuzione moderna”, sottolineano i vertici dell’Andmi. “Tuttavia è possibile che il numero dei centri annonari all’ingrosso sia eccessivo, e talora non vengono gestiti in modo del tutto efficiente, in qualche caso per carenze strutturali e gestionali, in altri per una non adeguata conoscenza delle componenti private”.

Ecco allora che per capire a fondo le cause della situazione e cercare possibili risposte, l’evento bolzanino, che si concluderà con il lancio del “Tavolo permanente di lavoro per la riforma dei mercati all’ingrosso agroalimentari”, propone un folto numero di relatori: in mattinata, dopo i saluti di Alessandra Pesce, sottosegretario Mipaaft e del presidente Andmi Pietro Cernigliario, prenderanno la parola il parlamentare europeo Herbert Dorfmann (“Interventi strutturali nel commercio agroalimentare europeo”), il docente Luca Lanini (“Le nuove sfide dei mercati agroalimentari fra logistica e valorizzazione commerciale”), Claudio Scalise di Sg Marketing (“L’evoluzione della distribuzione moderna e il possibile ruolo dei mercati”), Daniele Senzani dell’Università di Bologna (“Riforma delle società a partecipazione pubblica e modelli di gestione dei mercati agroalimentari”) e Frank Willhausen dell’Unione Mercati della Germania (“Le prospettive di sviluppo dei mercati tedeschi”).

Nel pomeriggio sarà la volta del leader Fedagro Valentino Di Pisa e, in rappresentanza della filiera, del general manager di Opera Luca Granata e, per la Gd, di Claudio Mazzini, direttore freschissimi di Coop Italia. A seguire interverranno Gerhard Dichgans di Vog-Marlene e, per conto dei consumatori, Sergio Veroli. A chiudere, tavola rotonda con stesura di un documento finale e insediamento del “Tavolo permanente di lavoro per la riforma dei mercati all’ingrosso agroalimentari”. I lavori saranno ospitati dalla Camera di Commercio bolzanina.