Le criptovalute nel futuro dell'ortofrutta?

Al via il progetto «Agricoltura Social Lending», basato su una nuova moneta: l'AgriCoin

Le criptovalute nel futuro dell'ortofrutta?
Vendere ortofrutta a prezzi equi e sostenibili attraverso un nuovo tipo di valuta, una criptovaluta per l'esattezza, denominata "AgriCoin". E' quanto prospetta di fare al più presto la cooperativa Ucs Economia Solidale con il progetto "Agricoltura Social Lending" che, nelle scorse settimane, alla Fiera del Levante di Bari, è stato premiato dalla Regione Puglia per l'elevato grado d'innovazione.

L'idea è semplice: i consumatori comprano AgriCoin e li versano ai produttori in cambio di prodotti ortofrutticoli consegnati a casa. Il tutto viene gestito da una applicazione web, attraverso cui gli utenti possono scegliere le esatte porzioni si terreno su cui investire. La tecnologia Blockchain registra tutti i passaggi dalla produzione alla raccolta, fino alla consegna, rendendo così completamente tracciabile l'intero processo.

"L’investimento - sottolinea Leonardo Fornario, innovation broker di Ucs  Economia Solidale consiste nell’acquistare una quota di produzione alcuni mesi precedenti alla raccolta. Questo consente al produttore di veder sul proprio conto corrente un anticipo sulle vendite, favorendo così anche situazioni di strette creditizie da parte di banche. Il risparmio stimato per il consumatore è del 50%, mentre l’incremento dell’utile per il produttore può raggiungere anche il 100%".
 
Il sistema prevede poi che l'agricoltore, riscuotendo in anticipo, sia obbligato ad assicurarsi contro calamità naturali e, al termine di ogni transazione, possa decidere se tenere gli AgriCoin e sperare in un loro rialzo di valore, oppure tramutarli subito in euro. Il progetto, tra le altre cose, è da poco entrato nel programma di accelerazione della multinazionale Deloitte ed è seguito da diversi capital venture. 

"In questo momento - conclude Fornario - stiamo ricercando partner e finanziatori per realizzare la piattaforma web. Siamo attualmente in contatto con associazioni di consumatori e con produttori (Consorzi, OP, cooperative, ecc.) con i quali vorremmo stipulare lettere di intenti. Il primo accordo lo abbiamo siglato proprio in questi ultimi giorni con il Consorzio Goji Italia, che sarà il primo fornitore assoluto di Agricoltura Social Lending".

Nella foto, da sinistra: Gerardo Tedesco (marketing e comunicazione), Leonardo Fornario (innovation broker), Michele Uva (Ceo, Chief information officer e Blockchain expert) e Maurizio Longo (legal smart contract expert). 

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