«Co-branding, un'arma per crescere»

Il presidente Pari: «Ecco come ha aiutato le pesche e nettarine Igp»

«Co-branding, un'arma per crescere»
Parla di una campagna peschicola con luci e ombre Paolo Pari, presidente del Consorzio di tutela delle Pesche e Nettarine di Romagna Igp. Il prodotto a marchio riscuote un appeal crescente tra i consumatori, grazie al lavoro di comunicazione del Consorzio, alle attività di co-brandig (un esempio quello con le Kinder Brioss) e all'attenzione delle catene della Gdo.

In una campagna peschicola dai volumi ridotti come si colloca l'Igp di Romagna?
La campagna è stata segnata dalle condizioni meteoclimatiche e da una incertezza di fondo sui consumi. In questo quadro la Pesca e Nettarina di Romagna Igp si è proposta sul mercato per la prima volta con la tutela, ricevuta dal Consorzio nel corso dell’inverno. L’Igp sta, lentamente ma progressivamente, conquistando spazio e apprezzamento da parte del trade e dei consumatori. L’identità geografica a origine certificata è un valore entro il quale poter costruire attività importanti per il retail e per la produzione.



I volumi commercializzati a marchio Igp?
Stiamo assistendo ad un ripresa dell’attenzione verso i prodotti Igp e Dop perché il localismo torna ad essere un driver di consumo. Da segnalare il crescente interesse verso i prodotti Dop e Igp da parte dell’industria del trasformato che sempre più chiede materie prime di qualità certificata per poter valorizzare meglio i propri prodotti. In questa direzione va infatti la collaborazione iniziata lo scorso dicembre tra il Consorzio di tutela e il Gruppo Ferrero, nota azienda italiana specializzata in prodotti dolciari, che ha messo in commercio le Kinder Brioss con farcitura alla Pesca e Nettarina di Romagna Igp. Un ulteriore impulso all’incremento dei volumi può essere rappresentato dalle opportunità di co-branding stabilite dal Consorzio. E’ possibile infatti commercializzare prodotto Igp anche con il marchio del produttore o del distributore, previa autorizzazione del Consorzio di tutela. Quest’anno grazie al co-branding tra la Pesca e Nettarina Igp e i marchi dei produttori e alcune insegne delle Gdo, il prodotto ha trovato maggiore spazio nei punti vendita. Si è infatti allargato il ventaglio di insegne della grande distribuzione che ha mostrato interesse nei confronti dell’Igp con un ottimo lavoro in termini di valorizzazione.

Soddisfatti dei prezzi spuntati?

L’Igp ha un posizionamento interessante. Trattandosi di volumi ancora un po’ bassi è difficile definire una tendenza. Penso che comunque non sia andata affatto male per i prodotti con una qualificazione percepita anche dal consumatore.



Come giudica il profilo qualitativo di questa stagione?
Il prodotto Igp si commercializza in un periodo molto centrale della stagione estiva e il profilo qualitativo era assolutamente in linea con gli standard. I problemi di conservabilità registrati quest’anno non hanno coinvolto, in modo particolare le pesche e nettarine di Romagna.

Quali iniziative promozionali avete messo in campo?
Nel corso dell’estate è partito il progetto europeo multipaese 'L’Europa firma i prodotti dei suoi territori', che vede coinvolte le nostre principali tipicità e con il progetto abbiamo attivato azioni di comunicazione sia digital che convenzionali e azioni di promozione in Gdo. Il progetto sarà attivo per altri due anni ed è una buona opportunità di valorizzazione multiprodotto. Abbiamo inoltre continuato a percorrere la nostra attività di valorizzazione del marchio Igp sul territorio della Riviera Romagnola, un’area di formidabile efficacia per raggiungere i consumatori. Abbiamo partecipato con degustazioni e animazioni al Beach4 Eat un progetto di Icook che ha coinvolto dieci stabilimenti balneari di tutta la Riviera con degustazione di prodotto. Abbiamo partecipato infine alla notte del Cibo Italiano a Forlimpopoli in occasione del compleanno di Pellegrino Artusi. Un lavoro sulle nostre radici produttive che reputo importante, perché non dimentichiamo che la frutticoltura italiana è nata in Romagna proprio con le pesche.

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