Agrumi, si parte: i mandarini calabresi aprono la stagione

Le prospettive per le clementine, Schiavelli: i calibri saranno elevati

Agrumi, si parte: i mandarini calabresi aprono la stagione
E' partita, di fatto, la campagna agrumicola italiana con le prime raccolte di mandarini Miyagawa (Satsuma) e Mapo (Tangelo), entrambi a buccia verde. A dare il via ufficiale alla stagione è stata la Calabria, dove i produttori - in vista dei prossimi mesi - prevedono di ottenere frutti di buona qualità. La campagna calabrese entrerà nel vivo in ottobre: Miyagawa (nella foto d'apertura) e Mapo, infatti, sono due produzioni di nicchia che anticipano di diverse settimane le clementine precoci.

Uno dei principali produttori del Satsuma è la cooperativa Verdeoro, con sede a Simiri Crichi (provincia di Catanzaro), che coltiva questo mandarino su una ventina di ettari. "Il Miyagawa, dalla buccia verde striata e la polpa rossa, presenta un contenuto di succo particolarmente elevato e un grado Brix compreso tra 11 e 12. Si presta sia per il consumo da tavola che per la spremitura", dice a Italiafruit News il responsabile commerciale Domenico Coluccio.

In Italia, le superfici di coltivazione del Miyagawa si concentrano soprattutto nella Calabria centrale. Altri areali meno importanti sono le coste ioniche della Basilicata e della Puglia. "La stagione dura circa 40 giorni: dal 10 settembre al 20 ottobre - sottolinea Coluccio - Quest'anno la produzione è superiore del 10% rispetto al normale. Ma, nonostante l'annata di carica, la pezzatura si mantiene mediamente interessante grazie all'estate fresca e piovosa che ha favorito l'accrescimento dei frutti".

Sempre in questi giorni, la cooperativa sta raccogliendo su otto ettari i primi Mapo italiani, molto apprezzati come spremuta. La prossima settimana sarà poi il turno dei limoni, mentre le raccolte delle clementine precoci e dei pompelmi rosa Star Ruby sono segnate in calendario per la prima decade di ottobre. 



"Per le nostre clementine - aggiunge il responsabile commerciale - ci aspettiamo un'annata di produzione normale".

E nel complesso le prospettive per la Calabria sono favorevoli, come spiega a Italiafruit News Antonio Schiavelli, presidente di Pomez (Organizzazione di produttori che associa 11 diverse cooperative agrumicole) nonché presidente di Unaproa, l'Unione nazionale tra le Organizzazioni di produttori ortofrutticoli agrumari e di frutta in guscio. "A oggi - dice - abbiamo aspettative abbastanza positive per la stagione degli agrumi e delle clementine dal punto di vista quantitativo ma soprattutto qualitativo, in particolare sul fronte della pezzatura. La situazione nei campi è comunque eterogenea: diverse zone produttive sono state premiate dall'andamento climatico favorevole, mentre altre aree risultano penalizzate in maniera pesante, con problemi diffusi di cascola. A livello commerciale - conclude - confidiamo che i prezzi possano essere coerenti con gli sforzi fatti dai produttori". 

Copyright 2018 Italiafruit News