Piemonte a Macfrut: operazione visibilità

Con la mela Rossa sarà partner dell'edizione 2019. Numeri e obiettivi

Piemonte a Macfrut: operazione visibilità
Macfrut 2019 vetrina privilegiata del Piemonte, regione strategica per l'ortofrutta italiana che non sempre, finora, ha saputo proporsi e valorizzarsi in modo adeguato davanti ai player del mercato. Con la regione, sarà partner della prossima edizione della fiera riminese anche uno dei suoi prodotti di punta, la mela Rossa

Incontri commerciali con buyer esteri, workshop, eventi stampa e altre iniziative caratterizzeranno la presenza della compagine piemontese, come è stato spiegato ieri in conferenza stampa a Torino. L'intesa affonda le radici nell'accordo siglato lo scorso anno tra Macfrut, Assortofrutta e Aop Piemonte, rispettivamente associazione e consorzio che associano le principali organizzazioni di produttori piemontesi del settore, nonché gli iscritti al sistema di controllo mela Rossa Cuneo Igp. Un patto che si traduce e si tradurrà in azioni comuni nella promozione all’estero dei due prodotti di eccellenza del territorio, la mela rossa e il kiwi piemontese, attraverso missioni internazionali e incontri commerciali bilaterali con gli operatori esteri durante la fiera.
 
L’ortofrutta, è stato sottolineato ieri, è un settore strategico per l’economia agroalimentare piemontese, che trova i suoi punti di forza nella qualità e nell’innovazione, con un buon andamento delle esportazioni (circa 500 milioni di euro l'anno) e l’impegno ad adeguarsi alle mutate abitudini di consumo. Occupa una superficie di 55.830 ettari, pari al 5% della superficie agricola totale della regione, con un peso del 14% in termini di produzione ai prezzi di base: il valore, nel 2017, era di 475 milioni di euro

Sono in tutto 10.850 le aziende attive registrate nell’anagrafe agricola regionale, di cui circa 1.700 orticole, 1.200 dedicate alla coltivazione delle patate e le restanti 7.950 frutticole. Con mele e kiwi, le specie maggiormente significative, in termini di superficie, sono pesche e nettarine, nocciole, castagne. 

Le eccellenze dell’ortofrutta piemontese sono rappresentate dai circa 90 prodotti agroalimentari tradizionali e dalle referenze certificate con l'Igp: nocciola del Piemonte, mela Rossa di Cuneo, castagna di Cuneo, marrone della Val di Susa e fagiolo di Cuneo. Sulla mela Rossa Igp, in particolare, si investe pesantemente: negli ultimi due anni le sono stati dedicati mille nuovi ettari su un totale che ormai è di circa seimila ettari.


Da sinistra Piraccini, Ferrero e Sacchetto

Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, ha spiegato che "il Piemonte deve essere orgoglioso del suo sistema ortofrutticolo: in questo territorio ci sono alcune tra le imprese più efficienti del settore in Italia". E ha preannunciato che l'organizzazione della fiera sta mettendo a punto "pacchetti specifici, come già è stato fatto lo scorso anno quando buyer internazionali sono andati nelle zone di produzione della regione partner, il Veneto; un’esperienza interessante che ha riscosso un grande interesse". 

Domenico Sacchetto, presidente Assortofrutta, si è detto "orgoglioso che la mela Rossa Cuneo sia il prodotto simbolo della 36esima edizione della rassegna: per noi è un’occasione per presentarci anche nel mercato italiano. Ad oggi infatti ci siamo mossi più nei mercati esteri: esportiamo a Singapore, negli Stati Uniti, a Hong Kong, nel Medio Oriente, in Nord Africa". 

"Puntiamo a fare tutti insieme un bello spazio espositivo per mettere in mostra le punte di diamante ortofrutticole del nostro territorio" ha concluso. "Il Piemonte è la seconda regione italiana di produzione del kiwi. Dobbiamo promuoverci meglio in pubblico: Macfrut per noi è una grande opportunità". 

Per Giorgio Ferrero, assessore Agricoltura Regione Piemonte "il ruolo da protagonista del Piemonte a Macfrut rappresenta una grande opportunità per un settore come quello ortofrutticolo che in regione vanta grandi eccellenze, ma che talvolta non trova i meritati riconoscimenti".