Dal campo
«Purceddu d’Alcamo», il melone amato dagli svizzeri
Consorzio Kafisu: prodotti quasi pronti per la vendita, che proseguirà fino a Natale
Una campagna produttiva con meno volumi ma una buona qualità per il melone Purceddu d’Alcamo, rinomato Presidio Slow Food del Trapanese a buccia verde, costoluta e rugosa, e polpa bianca. L'attività di vendita si appresta a partire sotto i migliori auspici, supportata da relazioni ormai consolidate con Coop Svizzera.
"La raccolta dei nostri meloni invernali è terminata da poco - dice a Italiafruit News Giuseppe Pirrone, referente dei produttori del Presidio e proprietario del Consorzio commerciale Kafisu - Il frutto, secondo la tradizione locale, si raccoglie al 60% della sua maturazione, a partire dal periodo successivo a Ferragosto".
I Purceddu d’Alcamo che sono stati riposti nei magazzini devono essere opportunamente girati ogni 15 giorni per evitare marciumi. La produzione, come spiega Pirrone, "sarà pronta a breve (dalla seconda parte di settembre), per poi essere venduta fino a Natale. Quest'anno disporremo di un volume inferiore rispetto alla media delle ultime annate, che si attesta a circa 300-400 quintali. La qualità, però, è buona".
Il prodotto Slow Food, che ricorda la forma di un maialino, da cui deriva appunto il nome "purceddu", viene venduto esclusivamente all'interno di confezioni a rete. "In Italia - sottolinea ancora Pirrone - il nostro melone d'inverno si può trovare solo da Eataly Torino. Siamo comunque interessati a collaborare con gruppi della Gdo nazionale, anche se, per il momento, facciamo soprattutto attività di esportazione in Svizzera. Dal 2004, infatti, lavoriamo con successo con la catena Coop Svizzera".