Tropicale Made in Italy nel mirino della criminalità

Si moltiplicano i furti di mango e avocado siciliani. Passanisi: «Danni enormi»

Tropicale Made in Italy nel mirino della criminalità
Mango e avocado vanno a ruba. Nel vero senso della parola. In Sicilia la criminalità ha preso di mira la frutta tropicale Made in Italy e con la nuova campagna ai nastri di partenza si stanno moltiplicando i furti.

"Questo vile fenomeno è iniziato lo scorso anno e ora si sta ripetendo", spiega a Italiafruit Andrea Passanisi, fondatore di Sicilia Avocado e presidente di Coldiretti Catania. Le scorribande nelle campagne etnee stanno poi provocando danni alle coltivazioni, con i frutteti rovinati.

Dopo gli ultimi colpi l'associazione degli agricoltori ha chiesto il rafforzamento del controllo di un territorio che da anni ha avviato una forte riqualificazione produttiva che risponde al mercato.



"Ogni notte vengono sottratti quintali di frutti tropicali - aggiunge Passanisi - con danni strutturali enormi a cui si aggiungono quelli del valore della merce rubata. La criminalità sta distruggendo un’area che ha investito nell’agricoltura innovativa e che rappresenta anche un modello per le altre regioni. Siamo molto preoccupati perché in questo momento la richiesta del mercato soprattutto al Nord è elevata".

La merce sottratta illegalmente viene poi convogliata verso il mercato nero. "Bisogna diffidare di chi vende a pochi centesimi prodotti che rappresentano investimenti elevati per gli imprenditori - rimarca il direttore Giuseppe Campione - soprattutto giovani, che proprio nelle colture tropicali, che ben si adattano al clima siciliano, possono trovare una fonte di reddito e scegliere di rimanere in Sicilia".

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