Poli, fatturato record e restyling

Superato il mezzo miliardo di euro nel 2017, il gruppo trentino cresce anche nel primo semestre

Poli, fatturato record e restyling
Chiuso il 2017 con il fatturato più alto di sempre, superiore per la prima volta al mezzo miliardo di euro (502 milioni, il 4% in più del 2016), nel primo semestre di quest’anno il gruppo Poli incamera un ulteriore +3% che lo spinge a consolidare il 45% della quota di mercato della grande distribuzione in Trentino, il 36% regionale considerando anche l’Alto Adige. 

Sono oltre una settantina i punti vendita di riferimento, otto le insegne e sei i format distributivi. Segno più per i 31 supermercati Poli, i 20 punti vendita Billig, gli otto negozi Orvea e gli otto discount Amort, mentre l’insegna Regina (nove unità dedicate al no-food) non è altrettanto brillante e chiude sostanzialmente in pareggio. 

Tra le società del gruppo, il cui utile d’esercizio lo scorso anno è cresciuto del 25% raggiungendo quota 11,7 milioni di euro, spiccano in particolare le performance di Orvea al centro di una vasta ristrutturazione dei locali: ha toccato i 90 milioni di giro d’affari, il 7% più del 2016. Lifting in corso anche per i supermercati che danno il nome al gruppo. L’investimento annuale per l’ammodernamento dei punti vendita si aggira tra i sei e gli otto milioni di euro l’anno. Chilometro zero, sostenibilità sociale, comunicazione e solidi rapporti con i produttori sono i quattro capisaldi del reparto ortofrutta (nella foto) dei negozi “firmati” Poli.

In Trentino Alto Adige il canale supermercati ha fatto segnare nel 2017 una crescita delle vendite, a parità di rete, dell’1,5%.

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