Boom dell'export, stagione d'oro per le ciliegie turche

Significativo aumento in volume e valore sul 2017, Russia primo mercato. Progetto per la Cina

Boom dell'export, stagione d'oro per le ciliegie turche
Una stagione d’oro per le ciliegie turche: le esportazioni sono aumentate del 27% rispetto a quelle del 2017, con un volume complessivo di circa 76mila tonnellate e 183 milioni di dollari in valore a fronte delle 65mila tonnellate e dei 159 milioni dell’anno precedente. In un'intervista rilasciata mercoledì alla testata Anadolu Agency, Senih Yazgan vicepresidente della Uludag fresh fruit and vegetable exporters association ha spiegato che la performance poteva essere ancora migliore, superando le 80mila tonnellate esportate, se non si fossero manifestate avversità climatiche, dai nubifragi alla grandine, in alcune delle aree produttive più importanti.
 
Particolarmente brillante il bilancio delle vendite sul mercato russo, ora numero uno per importanza: sono aumentate di quasi il 67% tanto da superare le 24mila tonnellate e i 31,5 milioni di dollari, quasi 10 milioni in più dell’anno precedente. In lieve progresso l’export in Germania, diventato il secondo Paese di riferimento per quantitativi, che ha assorbito 23.600 tonnellate (600 più del 2017) per un valore complessivo di 84,4 milioni di dollari (erano 83,9 milioni dodici mesi prima). 



Terzo sbocco per le ciliegie turche è l’Iraq, con 13mila tonnellate in grado di assicurare un valore di 3,8 milioni di dollari. Altro importante riferimento è la NorvegiaL’exploit più significativo in termini percentuali è legato però all'Inghilterra, che ha aumentato del 130% le importazioni da Ankara.

Il mercato dell'Estremo Oriente è particolarmente interessante per i produttori turchi: la Cina, uno tra i maggiori importatori di ciliegie al mondo, ha aperto le sue porte dando il là ad un progetto recentemente lanciato a Demirci, distretto della provincia di Manisa, nella Turchia occidentale. 
Qui, in alta quota, la direzione dell'Istituto di ricerca del ministero dell'Agricoltura turco ha istituito una zona di produzione specializzata. L'obiettivo è coltivare ciliegie dalla elevata qualità e salubrità per riuscire a sfondare a Pechino. Molti coltivatori della regione dovrebbero beneficiare di questo progetto che, una volta messo a regime, potrebbe raddoppiare il fatturato dell’export nazionale.

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