Regno Unito: le zuppe trainano il mercato del bio

A dirlo uno studio Confcooperative. Vendite su del 30% nell'ultimo quinquennio

Regno Unito: le zuppe trainano il mercato del bio
Le zuppe biologiche assieme ai dolci a base di cioccolata e alle caramelle, trainano la crescita del mercato dell'alimentare biologico nel Regno Unito. Secondo l'ultimo rapporto Export & Mercati di Confcooperative, infatti, nel quinquennio 2012-17 l'andamento delle vendite di zuppe bio ha fatto registrare un incremento superiore al 30%, una performance legata alla diffusione delle diete vegetariane, vegane e flexitariane. 

"I consumatori più giovani - si legge nello studio - sono sempre più portati a scegliere il biologico anche nell’ambito degli alimenti trasformati".

Guardando ai dati generali, il Regno Unito rappresenta il sesto mercato mondiale (l’Italia è il quinto) per valore delle vendite retail di prodotti alimentari bio trasformati che, nel 2017, hanno superato la quota di un miliardo di sterline, in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente e del 12,2% rispetto al 2012. 



I piatti pronti biologici, seppur in crescita consistente, rappresentano ancora una quota marginale del mercato, pari al 5,1% del totale. Più importanti, in termini percentuali, sono invece le tre categorie dei prodotti lattiero caseari (21,4%), degli alimenti per neonati e bambini (21,4%) e di caramelle e cioccolatini. 



La distribuzione moderna, si legge nel rapporto, detiene il 74,7% delle vendite complessive, con ipermercati e supermercati che si contendono la leadership rappresentando, rispettivamente, un terzo del valore totale. Mentre la distribuzione tradizionale gioca un ruolo minoritario: la quota è scesa dal 18,9% del 2012 al 15% del 2017. Si segnala, infine, una crescita sostenuta del canale internet che, a fine 2017, rappresenta il 7,7% delle vendite.



In prospettiva, il settore si attende da qui al 2022 un incremento del giro d'affari a prezzi costanti 2017 attorno al 10%, per un totale di 1,133 miliardi di sterline. I consumatori richiederanno sempre più informazioni su tracciabilità, sostenibilità ed equità nelle confezioni. 

Tra le categorie del biologico trasformato che dovrebbero registrare le performance migliori si segnalano gli alimenti per la prima infanzia e i cereali per la prima colazione che, nell’insieme, faranno registrare un tasso annuo medio di crescita delle vendite superiore al 18%. Anche tra le confetture spalmabili biologiche e gli snack salati bio sono previste buone performance nel medio periodo.



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