Le cooperative contro le aste online al doppio ribasso

Le cooperative contro le aste online al doppio ribasso
“Siamo molto preoccupati del fatto che alcune catene distributive adottino sistemi non trasparenti di contrattazione dell’acquisto di prodotti alimentari, che risultano fortemente penalizzanti per la filiera produttiva. Nei casi in cui tali metodi vengono usati per l’acquisto di prodotti di qualità certificata (biologico o denominazioni Dop e Igp), riteniamo che si agisca in totale spregio ai maggiori costi e ai sacrifici sostenuti dalle imprese per garantire ai consumatori un prodotto ad alto valore aggiunto.” Così il presidente dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari Giorgio Mercuri commenta la pratica delle aste on line al ribasso per l’acquisto di prodotti agroalimentari adottata da alcune imprese distributive.

“Una ferma contrarietà alle pratiche delle aste online, che presentano offerte al ribasso in modalità tutt’altro che trasparenti – aggiunge Mercuri – è stata espressa anche da alcune grandi catene distributive cooperative preoccupate per la concorrenza sleale che finiscono per subire”.

“E' ora fondamentale - conclude Mercuri - che nell’ambito dell’approvazione della Direttiva comunitaria contro le pratiche sleali nella filiera alimentare attualmente all’esame del Parlamento Ue vengano inserite le aste online nella nozione di pratica sleale, al fine di vietare tali modalità di acquisto non trasparenti che danneggiano i produttori e loro cooperative”.

Fonte: Ufficio stampa Alleanza delle cooperative agroalimentari