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E' Geos il melone gialletto dal gusto siciliano

Enzo Mazara: «Nel Trapanese la specializzazione premia. Mercato vivace»

La provincia di Trapani si conferma area vocata alla produzione in pieno campo di melone gialletto, malgrado un mercato non sempre positivo.
“In Sicilia le superfici investite a melone gialletto diminuiscono, ma in questa zona aumenta la specializzazione produttiva. Insomma, meno ettari ma aziende più grandi e qualificate – spiega Enzo Mazara, esperto produttore di Guarrato - Gli operatori italiani riconoscono l’areale trapanese per l’elevata qualità dei frutti e i consumatori, soprattutto del Nord, quando scoprono il gialletto lo apprezzano sempre più”.

Le raccolte sono iniziate a fine giugno con le varietà più precoci, e da una decina di giorni sono iniziati gli stacchi di Geos F1 che arriverà fino a circa metà agosto. Un frutto dal sapore particolare: non solo dolce, ma con aroma tipicamente siciliano, fresco e originale.

“La stagione 2018 rischia di non essere ricordata tra le migliori per i meloni – continua Mazara – Ma in questi ultimi giorni la situazione sembra in miglioramento, soprattutto grazie alla qualità più elevata. Infatti, dopo i problemi dovuti al maltempo, che ha determinato l’offerta di frutti piccoli con problemi di qualità interna in maggio e giugno, ora il livello qualitativo è tornato stabile, con meloni omogenei e saporiti. Malgrado tutto ciò, però, i prezzi sono mediamente più bassi delle precedenti campagne”.

“Coltiviamo Geos F1 su 15 ettari, con ottimi risultati in termini di qualità e anche di rese per ettaro – aggiunge Mazara – La varietà si caratterizza per la forma rotonda, il colore giallo intenso, con cavità placentare piccola e peso di 2,5-3,5 chili. Soprattutto, però, ha un elevato grado Brix, con un tipico retrogusto”.

Il periodo ottimale per la commercializzazione di Geos F1 è proprio questo e i gialletti dell’azienda Mazara, tramite commercianti privati, sono destinati principalmente alla grande distribuzione organizzata nazionale.

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