Ecco il primo Stato che mette al bando le plastiche

Il Maharashtra (India) ne vieta la produzione, l'uso, la vendita e lo stoccaggio

Ecco il primo Stato che mette al bando le plastiche
Lo stato indiano del Maharashtra, di cui è capitale la metropoli Mumbai, è la prima area del mondo ad aver messo al bando gli imballaggi plastici. Il provvedimento, entrato in vigore il 23 giugno scorso, prevede il divieto di fabbricazione, uso, vendita, distribuzione e stoccaggio di tutti i materiali plastici, tra cui sacchetti monouso, sacchi per la spazzatura, posate, piatti, ciotole, contenitori di cibi per asporto e altri articoli come bottiglie in Pet e sacchi in polipropilene non tessuto.

La normativa mira a difendere la popolazione dai rischi ambientali, ma anche le numerose specie animali che muoiono per impigliamento, soffocamento o indigestione da plastiche. Sono previste multe da 5mila a 25mila rupie per chi non rispetta la normativa, la quale ha già portato alla chiusura volontaria di 355 centri per la produzione di plastica e polestirolo e di altre 265 unità dove si realizzano contenitori in plastica, fogli, lastre, cannucce e altri prodotti.

Il Governo ha poi emesso avvisi di chiusura nei confronti di altre 90 unità produttive. Le Autorità, nei giorni scorsi, hanno rilasciato anche una notifica per chiedere ai produttori di beni di largo consumo di non utilizzare più imballaggi multistrato non riciclabili. Alcune aziende, secondo le prime indiscrezioni dei media, potranno continuare a produrre packaging multistrato riciclabili e prodotti in plastica riciclata. Entro la settimana saranno disponibili licenze per il riciclaggio e un portale di registrazione.

Di seguito un video riassuntivo realizzato dal sito Dailymotion.  



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