Arance, vendite sprint a fine campagna

Le nuove varietà allungano il calendario fino a giugno

Arance, vendite sprint a fine campagna
Arance sempre più protagoniste sugli scaffali della Grande distribuzione italiana. Secondo gli ultimi dati Iri, relativi a supermercati e ipermercati, le vendite del frutto nei mesi di aprile e maggio registrano una crescita considerevole rispetto agli stessi mesi del 2017: +42% a volume e +29% a valore in aprile, +55% a volume e +64% a valore in maggio (clicca qui per leggere l'ultimo Ortofrutta in Cifre). Si riscontra un incremento a doppia cifra anche per marzo, pari al +19% in valore, sempre su base annua.

Come spiega Salvo Laudani, presidente di Fruitimprese Sicilia e marketing manager di Oranfrizer, i risultati commerciali vanno intrepretati alla luce dei fattori che riguardano la produzione. La campagna 2017, infatti, era stata avara di soddisfazione per l'arancia rossa Tarocco, prodotto di maggiore peso nell'intera categoria. L'ultima stagione, al contrario, potrà essere ricordata come una tra le più lunghe di sempre.

"Il buon risultato di vendita della specie - dice Laudani - è riconducibile all'ottima perfomance del Tarocco, in quanto sappiamo bene come l'arancia bionda non riesca completamente a sostituirla nelle preferenze dei consumatori italiani".
"L'anno scorso - prosegue Laudani - mancavano i volumi di arance Tarocco. La maggior parte delle aziende siciliane aveva terminato la stagione a marzo, con un forte anticipo. Quest'anno, invece, le condizioni climatiche ideali hanno permesso di mantenere al meglio i frutti sugli alberi fino alla prima settimana di giugno".

Tarocco Sant'Alfio

E nonostante le perplessità iniziali legate alla quota prevalente di calibri piccoli, le vendite di arance rosse sono state sempre sostenute, sia in Italia che all'estero. "Il mercato ha tirato bene - sottolinea il presidente di Fruitimprese Sicilia - Il fatto di poter contare su una qualità eccellente ha aiutato le aziende a ottenere performance positive, anche in termini di valore".

In questo contesto, va evidenziato naturalmente il crescente contributo dei nuovi cloni di Tarocco, determinanti ai fini dell'allungamento della campagna. "Ippolito, Sciara, Meli e Sant'Alfio sono i quattro cloni di medio periodo e tardivi più venduti in assoluto. Il mercato può offrire a queste arance ulteriori spazi di crescita, soprattutto nelle annate, come quest'ultima, in cui il clima favorisce la qualità e quindi i consumi. Le quattro nuove varietà, insieme, hanno rappresentato per noi di Oranfrizer il 40% delle vendite totali di arance realizzate tra marzo e giugno".
"I nuovi cloni di Tarocco - conclude - sono quindi la chiave di volta non solo per estendere il calendario commerciale, ma anche per mantenere l'arancia in cima alle specie frutticole più acquistate".

Tarocco Ippolito


"Le arance rosse Ippolito, Sciara, Meli e Sant'Alfio rappresentano un patrimonio per il prossimo futuro - aggiunge Rocco Lardaruccio, amministratore delegato della Coa - Negli ultimi anni, l'Italia ha comunque fatto un grande passo in avanti anche nel segmento dell'arancia bionda, dal momento che oggi il consumatore italiano preferisce acquistare il prodotto siciliano piuttosto che quello spagnolo. Questo interesse ci sta permettendo di introdurre nuovi impianti di arance bionde per coprire un arco stagionale che va da ottobre a giugno. La nuova varietà che registra il maggiore successo commerciale è la tardiva Lane Late".

Arancio Lane Late

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