Fratelli Santini, decolla il progetto ciliegia

Il brand «Dolce mora» ha coinvolto oltre 150 produttori. Ora nuove sfide

Fratelli Santini, decolla il progetto ciliegia
Non solo maturazione di banane, la ditta Fratelli Santini sta ampliando la propria sfera di attività. E dopo aver aggiunto una vasta gamma di prodotti ortofrutticoli provenienti da tutto il mondo - in particolare ananas, pompelmi, arance, limoni, meloni e kiwi - l'azienda bergamasca ha iniziato a sviluppare filiere 100% italiane.




Il progetto vede attualmente la ciliegia di Verona come protagonista, ed Erminio Colombini direttore commerciale, ha spiegato ad Italiafruit i dettagli di questa operazione. "Tutto è nato dalla volontà di ampliare la nostra gamma a prodotti italiani, connotati da un forte legame col territorio come la ciliegia delle colline veronesi, prodotto di grande storia e tradizione che ha vissuto momenti difficili. L'azienda ha fin da subito investito in magazzini e strutture dedicate al conferimento e condizionamento della merce da parte dei produttori, che hanno aderito al progetto con grande entusiasmo. Infatti, nel giro di due anni, siamo passati da una decina di cerasicoltori ad oltre i 150 di questa campagna, a dimostrazione della bontà del progetto".

In effetti l'areale veronese non è certamente noto per la capacità aggregativa delle proprie aziende, ma in caso di progetti seri ed efficaci è facile ricredersi. "Fin da subito la volontà dell'azienda Fratelli Santini - aggiunge Colombini - è stata quella di instaurare un rapporto di reciproca fiducia col produttore. La filosofia è quella di ripagare gli sforzi degli agricoltori, che devono coltivare secondo disciplinari stringenti, con trasparenza e puntualità, garantendogli in questo modo solide prospettive per il futuro".



Gli sforzi non si sono solo concentrati sulla creazione della filiera produttiva, ma hanno riguardato anche gli aspetti di marketing e comunicazione con la creazione del brand "Dolce mora" registrato da Fratelli Santini per valorizzare il prodotto di alta gamma. "Il marchio sta riscuotendo grande successo presso tutte le catene distributive che lo hanno inserito - puntualizza il manager - in particolare nel bauletto da due chili, dove viene posta particolare attenzione non solo alla qualità del prodotto, ma anche alla lavorazione dello stesso. Oltre al bauletto a marchio Dolce Mora, siamo in grado di soddisfare qualsiasi richiesta proveniente dai nostri clienti, con l'obiettivo di valorizzare al meglio il prodotto dei nostri frutticoltori".

Nel prossimo futuro l'azienda conta di consolidare ulteriormente il lavoro già svolto e sono in cantiere altre sfide. "Nei prossimi mesi - conclude Colombini - ci saranno novità riguardanti un altro progetto che ci vedrà protagonisti in un areale di prestigio della produzione agricola italiana".

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