Dico Tuodì, ok al concordato preventivo

I 280 Pdv non ceduti potrebbero restare alla catena, ma ci sono vari retailer interessati

Dico Tuodì, ok al concordato preventivo
Dico Discount-Tuodì ha ottenuto il decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Questo significa che i punti vendita non ancora ceduti, 280 circa, potrebbero rimanere nell’orbita del gruppo. “Il piano di continuità è stato considerato realistico e in attesa della convocazione da parte del commissario giudiziale dell’assemblea dei creditori, che dovrebbe tenersi entro il prossimo mese di novembre, l’impresa ha anticipato per le vie brevi la volontà di chiedere la proroga della cassa integrazione guadagni”, spiega a Italiafruit News Paolo Andreani, segretario nazionale Uiltucs, l’Unione italiana lavoratori turismo commercio e servizi.

“Resta da vedere come si comporterà il commissario giudiziale, tenendo in considerazione il fatto che ci sono vari interlocutori alla finestra: le cessioni, insomma, potrebbero proseguire”. Nelle scorse settimane, Due Mari aveva acquisito 21 negozi Tuodì in Campania, mentre i discounter veneti In’s-Pam e Prix Spa si erano aggiudicati rispettivamente 61 e 13 punti vendita.



A breve, sottolinea Uiltucs, dovrebbe tenersi un incontro specifico al ministero del Lavoro, occasione utile anche per avere un confronto con le parti sociali sullo stato delle problematiche presenti e le prospettive occupazionali.

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