«Imballaggi sostenibili, un vantaggio competitivo»

Avanzini, presidente Cpr, spiega perché trasmettono valori determinanti e sono un fattore di scelta

«Imballaggi sostenibili, un vantaggio competitivo»
Con Francesco Avanzini, presidente di Cpr System, una chiacchierata a tutto tondo sui valori della sostenibilità, fattore sempre più determinante nelle scelte dell’impresa.

Presidente, come Cpr affrontate la sostenibilità in tutte le sue declinazioni: ambientale, economica ma anche sociale ed etica.
Esatto. Questo tema, fino a poco tempo fa vissuto come aspetto di etica pura, ha raggiunto un importante impatto economico ed è destinato ad assumere valenza pari ai costi o altri fattori economici nel valore di un prodotto.
Ridurre gli impatti ambientali significa abbassare i costi economici e avere un vantaggio competitivo nei confronti dei consumatori, che si dimostrano sempre più attenti e sensibili a sicurezza e sostenibilità.
Sicurezza e sostenibilità che, nel caso specifico dei contenitori per il trasporto di frutta e verdura, sono diventate più importanti delle prestazioni in termini di protezione del prodotto e dei bassi costi, anche quando questi andrebbero a ridurre l’impatto economico dell’imballaggio sul prezzo di vendita finale.
Insomma, la sostenibilità sta diventando un vero e proprio fattore economico e i clienti preferiranno sempre più prodotti in cui la sostenibilità è un fattore intrinsceco, come la materia prima, il costo, il brand.
Così, la reputazione di un’azienda sarà sempre più legata al sapere mettere insieme queste cose.

Da qualche settimana è on-air la vostra prima campagna radiofonica.
Abbiamo deciso di comunicare ai clienti che esistono realtà come la nostra, aziende che aiutano la sostenibilità, operano in sostenibilità e, in questo caso, possono farsi preferire e fare preferire i prodotti trasportati nelle nostre casse per farne un valore distintivo.
Una comunicazione di lancio corporate, per fare conoscere e diffondere i nostri valori di sostenibilità e riutilizzo ma anche una comunicazione che trasferisca questi valori al cliente finale.
Quello che fisicamente è un imballo logistico riciclabile e riutilizzabile ha in sé dei valori, pertanto - oltre a trasferire efficienza ed essere elemento di logistica distributiva come sempre - deve anche essere portatore di questi valori. Quelli di una materia prima come la plastica che non muore e non inquina mai.

Dal punto di vista espositivo state pensando ad altri aspetti?

In ambito tecnico e logistico-distributivo stiamo lavorando sulla cassa per migliorare ulteriormente i parametri di peso, portabilità e saturazione logistica. In più, stiamo pensando a soluzioni che vadano a migliorare altri parametri e altre tipologie di prodotti - come nel caso dei pallet riciclabili - per allargare la distribuzione logistica sostenibile ad altre filiere, oltre a quella ortofrutticola.

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