Pesca veronese, accordi con la Gdo e iniziative promozionali

Contrattazioni al via nel Mercato di Bussolengo e Pescantina. Produzioni e superfici in calo

Pesca veronese, accordi con la Gdo e iniziative promozionali
Accordi con la distribuzione locale e iniziative per promuovere i frutti sul territorio: il Mercato ortofrutticolo intercomunale di Bussolengo e Pescantina (Verona) già da alcuni anni si è attivato per incentivare il business dei produttori di pesche in un’area fortemente vocata del Veneto che peraltro, come molte altre, ha risentito negli ultimi anni della crisi della peschicoltura, con espianti e la ricerca di strade alternative. I dati elaborati dalla Camera di Commercio scaligera indicano che tra il 2000 e il 2016 la produzione provinciale dedicata a pesche e nettarine si è più che dimezzata: nel 2000 il raccolto era di 1,1 milioni di quintali, due anni fa di 516mila quintali. Ancora più perentorio il calo della superficie (oggi 2.300 ettari circa), che si è ridotta a un terzo.

Nella struttura mercatale di Bussolengo e Pescantina, gestita dai peschicoltori, sono iniziate nei giorni scorsi le prime contrattazioni accompagnate da un cauto ottimismo: “Non si sono registrate anomalie nella maturazione e fino ad ora i frutti sono di buona qualità”, il commento dell'amministratore unico Gianluca Fugolo.



Anche quest'anno il Mercato continuerà rapportarsi con alcune protagonisti della Gdo per valorizzare "Principesca", il brand di riferimento del prodotto locale che ha un canale di accesso privilegiato nei supermercati Migross e Auchan. A ciò si aggiunge l'adesione all'iniziativa “La Pesca in tavola” sostenuta dai Comuni di Pescantina, Bussolengo, Sommacampagna, Sona, Castelnuovo del Garda, Valeggio e Villafranca che abbina la pesca ad altri prodotti tipici del territorio veronese, in primis il vino, nel corso di eventi ad hoc organizzati nel periodo estivo.

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