Ciliegie, la stagione quasi perfetta di Ferrovia

Giuliano: «Export +30%. E dal 2019 via libera al pack in carta riciclata»

Ciliegie, la stagione quasi perfetta di Ferrovia
“Nel complesso è stata una bella campagna. Che sarebbe stata favolosa, se non fosse stato per due giorni di pioggia e una settimana di caldo eccessivo”. Ecco in estrema sintesi il giudizio sulla stagione commerciale delle ciliegie Ferrovia di Nicola Giuliano, alla guida della Giuliano Puglia Fruit, che prosegue: “La pioggia di fine maggio ha spaccato il 20% del prodotto e creato qualche problema di umidità quando, nei giorni successivi, le temperature hanno superato i 30 gradi, accelerando la maturazione dei frutti e, di conseguenza, accorciando la campagna”.
Insomma, secondo l’imprenditore di Rutigliano (Bari), la “corsa alla raccolta” a giugno ha intasato i mercati mentre, con un'altra settimana, la stagione sarebbe stata molto soddisfacente per tutti.



“Nel complesso – dice Giuliano – a pochi giorni dalla conclusione della campagna di Ferrovia, il giudizio è positivo, abbiamo incrementato di un 15% i volumi, con prezzi medi buoni, anche se soffriamo maledettamente la concorrenza turca, che all'estero purtroppo riesce a essere molto più competitiva di noi. Per fortuna negli ultimi anni abbiamo elevato la qualità dei frutti, grazie anche alle tecnologie e alla varietà Ferrovia, che si conferma la regina delle ciliegie. Sia in termini di sapore, sia di resistenza alla manipolazione e al trasporto. Senza contare il fatto che si tratta di una cultivar autosterile: se al Nord questo è un problema, al Sud l’albero più leggero è un vantaggio, perché dà frutti migliori e più saporiti senza alcun accorgimento”.



Nonostante la scarsa competitività, all’estero non sono mancate le soddisfazioni. “Siamo contenti perché in Lussemburgo abbiamo instaurato rapporti continuativi, come anche in Austria e, fino all’arrivo delle varietà locali, in Svizzera. Anche in Germania è andata discretamente, tanto che rispetto all’anno scorso l’export ha registrato un incremento del 30%”.

Tra qualche giorno, poi, l’azienda inizia i primi stacchi della varietà tardiva Staccato, di cui è esclusivista. “Sono ancora piccoli quantitativi, che ci permetteranno di arrivare a fine giugno – osserva Giuliano – Purtroppo sembra che sia già stata diffusa abusivamente nel Centro-Nord Italia. Quindi, devo avvisare clienti e compratori di ciliegie di stare attenti alle contraffazioni”.



L’ultima novità riguarda il packaging. “Di fronte a una richiesta crescente da parte di alcuni clienti che stanno riducendo l’uso della plastica, stiamo implementando le confezioni in carta. E - conclude Giuliano – grazie a un progetto già avviato con alcune industrie italiane, dal prossimo anno utilizzeremo confezioni in carta e plastica totalmente riciclata”.

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