Sostenibilità

Arrigoni presenta la gamma Robusta, di nome e di fatto

I nuovi schermi protettivi del gruppo comasco sono più resistenti dei tessuti ombreggianti standard

Le moderne tecniche di agricoltura protetta assicurano elevata qualità del raccolto, garantendo ai produttori la sicurezza del proprio investimento.
“Ma l’efficienza delle tensostrutture è massima solo se si utilizzano agrotessili tecnici e di qualità. Vale a dire, tessuti dotati di elevata resistenza meccanica perché, a contatto con le parti metalliche e i cavi spesso non rivestiti, sono sottoposti a forte abrasione”. Giuseppe Netti, responsabile tecnico-commerciale del gruppo comasco Arrigoni leader nella produzione di schermi protettivi per l'agricoltura, illustra vantaggi e punti critici della coltivazione sotto copertura.

“Proprio per fornire tessuti della massima qualità, gli ingegneri del nostro dipartimento Ricerca e Sviluppo hanno studiato e realizzato Robusta®, un’intera nuova gamma di schermi con differenti livelli di ombreggiamento e specifiche funzioni – prosegue l’agronomo - E i risultati di recenti prove di copertura, che abbiamo condotto su lampone, confermano che Robusta® Mdf White è meccanicamente più resistente di altri tessuti in bandella di polietilene perché, a differenza dei tessuti ombreggianti standard, presenta un robusto monofilo sia in catenella, sia in seconda trama”.

Visto che il lampone è una pianta di sottobosco, la prima esigenza di chi lo coltiva è ridurre la luce, ma anche il controllo della temperatura è importante. “Robusta® con additivo Ld Light diffusion consente una migliore distribuzione della luce intorno alle piante, eliminando i danni dovuti alla radiazione diretta – spiega Netti – Il colore bianco additivato, poi, garantisce una maggior salute delle piante e risultati migliori in termini di sviluppo omogeneo, il giusto livello di luce anche per quelle con ridotta necessità di irradiazione, oltre a un ambiente più fresco”.

Nella composizione chimica del filato di Robusta® White, l'additivo Ld aumenta la diffusione della luce. Essendo parte della rete, il suo potere selettivo non cambia nel tempo. “Altri vantaggi che abbiamo potuto misurare riguardano la minore energia diffusa, con azione diretta su evapotraspirazione e temperatura percepita; il risparmio significativo, fino al 30%, nei volumi di acqua utilizzata; le temperature inferiori rispetto alle reti ombreggianti standard, di colore nero, verde, argento; il potere ombreggiante costante. Senza dimenticare – conclude Netti – la possibilità di installare il tessuto sia all’interno che all’esterno grazie alla robustezza del tessuto”.