Nuova partnership per l'agricoltura di precisione

Nuova partnership per l'agricoltura di precisione
New Holland, leader mondiale nella produzione di macchine agricole, che fa della sostenibilità e dell’innovazione un punto di forza del proprio progetto di sviluppo, ha avviato una collaborazione con la Fondazione per l’Agricoltura Fratelli Navarra e con l’omonimo Istituto Agrario con l’obiettivo di avviare una serie di iniziative di sperimentazione legate all’agricoltura di precisione.

La partnership è stata ufficializzata venerdì scorso in un incontro con la stampa a Fico Eataly World, dove New Holland ha uno spazio espositivo, alla presenza di Luigi Fenati, presidente della Fondazione F.lli Navarra, di Carlo Lambro, brand president New Holland, Andrea Leonardi, business director New Holland Italia, e Francesco Colombarini e Marco Gherardi, della concessionaria New Holland per la provincia di Ferrara New Agri FM.

La Fondazione che, oltre al sostegno all’Istituto Navarra, ha tra i propri scopi la sperimentazione in agricoltura, metterà a disposizione i terreni, il personale e il proprio know how per la realizzazione di progetti di precision farming.

Tali progetti sono oggi realizzabili grazie alla tecnologia Plm di New Holland che può essere applicata anche alle macchine comunemente in uso nelle aziende agricole, consentendo in tal modo, grazie a sensori, microprocessori e strumenti di comunicazione a minor costo e quindi più accessibili, di condividere dati e informazioni tra trattore e attrezzo o addirittura tra macchine diverse.
 
In tal modo, l’imprenditore agricolo potrà avere sotto controllo tutta la filiera produttiva, assicurandosi che gli strumenti stiano lavorando al meglio, monitorando in tempo reale risultati e costi delle operazioni.  Ciò permetterà anche maggiore sicurezza e tracciabilità dei prodotti e delle fasi di produzione.

“Questo accordo di partnership ci offre la possibilità di mettere in campo, al servizio dell’Istituto Navarra e dei giovani studenti, al fine di accrescere la loro conoscenza, i sistemi di guida di precisione New Holland - ha dichiarato Carlo Lambro, brand president New Holland, presente all’ufficializzazione dell’accordo - Da sempre New Holland è sensibile all’importanza della formazione dei giovani. E’ fondamentale che gli studenti degli istituti agrari di oggi comprendano quanti vantaggi ci siano nel Plm sia a livello economico che ambientale. Un utilizzo mirato dei mezzi di produzione, dei sistemi di irrigazione e dei prodotti chimici, infatti, significa una riduzione del consumo di energia nel ciclo produttivo ma anche meno sprechi e una maggiore resa”.

Grazie all’ampia scelta di segnali di correzione, la soluzione modulare di New Holland è utilizzabile su qualsiasi tipo di macchina. Le interfacce semplici e intuitive dei sistemi di guida ne garantiscono un utilizzo senza problemi. Il software Plm analizza e pianifica i lavori in campo, garantendo tutti i vantaggi di un’agricoltura più efficiente.

Questo è possibile grazie anche ad un migliorato accesso alla rete internet e un sempre maggiore lavoro con il cloud oltre all’avvento di tecnologie in grado di analizzare grosse quantità di dati.

“New Holland crede fermamente nella formazione e nella specializzazione dei giovani, al fine di formare figure specializzate nell’ambito dell’agricoltura di precisione - ha affermato Andrea Leonardi - questo affinché possano essere in futuro degli acceleratori nel processo di innovazione tecnologica necessario oggi alle aziende agricole, nonché dei validi candidati per le aziende costruttrici, agevolandone così anche l’ingresso nel mondo del lavoro”.

La collaborazione tra New Holland e Fondazione Navarra mira pertanto a delineare una serie di moderne pratiche sostenibili e riproducibili nelle aziende agricole o nel contoterzismo, realtà chiamate entrambe ad una necessaria evoluzione nei prossimi anni.

Da qui il ruolo e il coinvolgimento dell’Istituto Agrario; è evidente infatti che per un processo evolutivo di tale portata sia necessario formare figure professionali che sappiano avvicinarsi velocemente a queste nuove tecnologie; gli studenti pertanto verranno opportunamente coinvolti sia nelle fasi progettuali sia soprattutto nella ricaduta dei risultati delle sperimentazioni e potranno arricchire la loro preparazione e il curriculum didattico.

Fonte: New Holland