Attualità
Sardegna, il frutteto condiviso cala il bis
E' stato inaugurato a Cagliari il secondo frutteto condiviso dal sindaco Massimo Zedda e l’assessore al verde pubblico Paolo Frau, che hanno consegnato ai residenti del quartiere Sant’Elia una nuova area verde di circa 2.600 metri quadrati. Lo spazio contiene un uliveto di circa 650 metri quadrati e un frutteto di circa 1.700.
“Nella parte del giardino che si affaccia su via Utzeri – spiegano dal Comune – sono stati piantati 25 olivi frangivento e un’area di prato verde di circa 55 metri quadrati. Lo spazio è stato rifinito con percorsi pedonali in ghiaia stabilizzata. Nell’area che si affaccia invece su via Schiavazzi è stata realizzata una piazzetta con quattro panchine in stile Liberty. La zona è delimitata da 12 palme Washingtonia e 11 della famiglia delle Chamaerops. In tutta la bordatura, cespugli di rosmarino”.
Nel frutteto sono presenti 28 alberi di specie differenti: agrumi, melograni, meli cotogni e fichi. Sono state inoltre create delle siepi di macchia mediterranea con lentischi, filiree, lecci e rosmarino. L’intera area è dotata di impianto di irrigazione automatizzato a goccia. L’amministrazione invita alla corretta raccolta: “Per tutelare la salute delle piante, non bisogna strappare i frutti dagli alberi, ma usare le forbici”. Quindi un cartello affisso: “I frutti sono destinati a tutti, non solo a te. Servitene con criterio”.
Fonte: Sardiniapost.it
“Nella parte del giardino che si affaccia su via Utzeri – spiegano dal Comune – sono stati piantati 25 olivi frangivento e un’area di prato verde di circa 55 metri quadrati. Lo spazio è stato rifinito con percorsi pedonali in ghiaia stabilizzata. Nell’area che si affaccia invece su via Schiavazzi è stata realizzata una piazzetta con quattro panchine in stile Liberty. La zona è delimitata da 12 palme Washingtonia e 11 della famiglia delle Chamaerops. In tutta la bordatura, cespugli di rosmarino”.
Nel frutteto sono presenti 28 alberi di specie differenti: agrumi, melograni, meli cotogni e fichi. Sono state inoltre create delle siepi di macchia mediterranea con lentischi, filiree, lecci e rosmarino. L’intera area è dotata di impianto di irrigazione automatizzato a goccia. L’amministrazione invita alla corretta raccolta: “Per tutelare la salute delle piante, non bisogna strappare i frutti dagli alberi, ma usare le forbici”. Quindi un cartello affisso: “I frutti sono destinati a tutti, non solo a te. Servitene con criterio”.
Fonte: Sardiniapost.it
